“È difficile spiegare ai cittadini come si possa passare da un costo annuo di circa 19.500 euro a una spesa di oltre 774.000 euro per la gestione dei bagni pubblici comunali. Un aumento enorme, che impone alla Giunta un doveroso chiarimento”. Lo dichiara il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale Francesco Casini a margine della presentazione di un’interrogazione formale sul tema.
La nuova gestione, affidata con determina n. 10402/2024 al raggruppamento temporaneo di imprese guidato da L’Operosa S.p.A., riguarda 11 bagni pubblici attivi 7 giorni su 7 e uno aggiuntivo attivo un solo giorno alla settimana, per il periodo gennaio-settembre 2025, con un costo di oltre 633mila euro per 9 mesi.
“Non mettiamo in discussione l’importanza di garantire strutture decorose e pienamente operative – prosegue Casini – ma un aumento del genere, pari a quasi 40 volte il costo sostenuto fino al 2023, non può passare sotto silenzio. Vogliamo capire quali innovazioni siano state introdotte, quali siano i reali miglioramenti nel servizio e se siano giustificabili queste cifre. Miglioramenti tali da giustificare questa spesa non li abbiamo visti.”
Nell’interrogazione depositata abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale chiarimenti dettagliati su orari, numero di addetti, tipologia dei servizi offerti, modalità di riscossione delle tariffe e dati su spese e incassi nei primi quattro mesi del 2025.
«Purtroppo – sottolinea Casini – l’unica risposta ricevuta dall’amministrazione è che si tratta di un affidamento temporaneo in attesa di una nuova gara e che nulla è cambiato rispetto al passato in termini di orari, servizi o aperture. Una risposta insufficiente di fronte a una spesa che è lievitata in modo tanto evidente senza come detto alcun cambiamento.»
«Chiediamo trasparenza, controllo e rispetto per la spesa pubblica. Ogni euro dei cittadini deve essere speso con attenzione, responsabilità e cognizione di causa. Per questo continueremo a vigilare», conclude Casini