Galluzzo, Michele Nesi nuovo Provveditore della Misericordia

Avvocato, 48 anni, presta servizio da quando aveva 17 anni. Andrea Vezzosi il suo vice. I primi giorni di "India 12"

Antonio
Antonio Patruno
15 maggio 2021 11:07
Galluzzo, Michele Nesi nuovo Provveditore della Misericordia

GALLUZZO (FIRENZE) - Michele Nesi è il nuovo Provveditore della Misericordia del Galluzzo: subentra a Massimo Magnolfi e resterà in carica 3 anni. Le elezioni si sono svolte pochi giorni fa al Circolo Everest e Nesi era il candidato unico. "Questa carica - commenta - è importante ma non molto ambita perché particolarmente impegnativa".

Avvocato, 48 anni, galluzzino doc anche se da un po' di tempo abita nella vicina Tavarnuzze, Michele Nesi è dentro la Misericordia da oltre 30 anni. "Mi iscrissi che avevo 17 anni - racconta - e non ho mai lasciato l'associazione. Il mio obiettivo è fare durare e dare sempre più spazio alla nostra Misericordia".

Accanto a lui il suo vice, Andrea Vezzosi, 52 anni, titolare di una ditta di trasporti e spedizioni: "Sarà importante - sottolinea - far sentire a casa propria ciascun volontario, in questo momento di attivi ne abbiamo circa 200".

La Misericordia sta vivendo i primi giorni dopo un passaggio importante e per alcuni doloroso, cioè quello dall'ambulanza con medico a bordo a "India 12", il nuovo servizio dove al posto del medico c'è l'infermiere.

"Stiamo gestendo bene questa novità - spiega Nesi - come qualità di servizio non è cambiato molto anche se certamente il medico fa qualcosa in più dell'infermiere". "Non siamo stati d'accordo con questo cambiamento - aggiunge Vezzosi - ma ci siamo dovuti adeguare alle direttive della centrale operativa. Le infermiere e gli infermieri comunque sono bravissimi, ci troviamo bene anche con loro".

Molte Misericordie e associazioni di volontariato hanno dovuto accettare questo cambiamento, che rientra in quadro più ampio di carenza di personale medico: "Nei prossimi anni - profetizza Nesi - questa carenza di medici si farà sempre più sentire in Italia e bisogna abituarsi a un quadro generale diverso. La tendenza delle Ausl è tenere il medico nelle realtà più lontane dalle città e dagli ospedali, e i motivi sono chiari".

La Misericordia del Galluzzo è giornalmente, e h24, impegnata nelle sue molteplici attività per la popolazione, tra cui oltre al soccorso quella storica dei Donatori di sangue Fratres, il trasporto delle persone con disabilità, la consegna della spesa a chi ha necessità e - in questo periodo di pandemia da Covid - il servizio tamponi, anche per conto della Ausl. Tra l'altro questa associazione è una delle poche a Firenze, o forse l'unica, che li fa anche di domenica, negli ampi spazi del viale Tanini.

In questo momento, oggi sabato 15 maggio, fino alle 13, si sta tenendo presso il Circolo Everest il "corso BLSD laico", aperto a tutti i maggiorenni, che abilita all'uso del defibrillatore. Un corso importante in chiave operativa, perché presto al Galluzzo inizierà anche un nuovo servizio, cioè un'ambulanza "Delta" con equipaggio formato da soli volontari adeguatamente formati per affrontare le emergenze.

La Misericordia del Galluzzo è una realtà fondamentale per questa zona di Firenze. Nata il 7 agosto 1933 per volontà di Don Pietro Puliti (al quale è intitolata la seconda piazza, per importanza, del paese dopo piazza Acciaioli dedicata al fondatore della Certosa), dopo 88 anni mantiene grande forza ed entusiasmo. Anche grazie ai numerosi giovani, volontarie e volontari, che ne costituiscono una solida base per il futuro.

Foto gallery
In evidenza