Ieri sera, poco dopo le 22.30, è scattato l’allarme di un locale di ristorazione in via Montebello a Firenze. La Polizia di Stato è subito intervenuta constatando al suo arrivo che fuori dall’esercizio, con la saracinesca a fisarmonica visibilmente danneggiata e la porta di ingresso socchiusa, c’era una bicicletta poggiata al muro.
Gli agenti delle volanti di via Zara hanno subito effettuato una serie di controlli all’interno scoprendo che qualcuno aveva rovistato gli armadietti al piano interrato e che il pavimento era cosparso di vestiti, ma apparentemente sembrava non esserci alcuna presenza. La rapidità con la quale era arrivata la pantera, tuttavia, non avrebbe lasciato a nessuno possibilità di darsi alla fuga.
I poliziotti sono andati ovviamente a fondo nella vicenda, trovando poi un uomo nascosto in una sorta di cantina. Si tratta di un cittadino tunisino di 34 anni, già noto alle forze di polizia. Dal suo zaino, tra le altre cose, è saltato fuori un taglierino e uno spray al peperoncino “made in USA”.
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Non molto lontano la polizia ha recuperato anche un altro zaino con dentro oltre 5 chili di cioccolata (divisa in tre pacchi) e che il titolare dell’attività avrebbe successivamente riconosciuti come propri.
Il 34enne è stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato e oggi, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze comparirà di fronte al giudice per la convalida della misura precautelare.
I Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi, liberi dal servizio, hanno arrestato in flagranza di reato due donne senza fissa dimora, una 25enne e una 20enne, ritenute responsabili del reato di tentato furto con destrezza. I Militari che stavano passeggiando in via de’ Pucci, notavano le due donne avvicinarsi ad una turista siriana e, mentre una svolgeva le funzioni di palo, l’altra metteva le mani all'interno della borsa dell'ignara villeggiante al fine di asportarne il contenuto.
I 2 Carabinieri, intervenuti immediatamente, riuscivano a bloccare le odierne indagate e a far sì che nulla venisse rubato. Infinita la gratitudine espressa dalla vittima ai Carabinieri, dal momento che nella sua borsa era contenuto, fra le altre cose, un paio di occhiali dall’elevato valore affettivo. Gli arresti sono stati convalidati nella mattinata odierna a seguito del rito direttissimo; per entrambe è stata applicata la misura del divieto di dimora nel comune di Firenze. La loro colpevolezza dovrà essere acclarata nel corso del processo e per le stesse vige la presunzione di innocenza.