Fratello Sole, Sorella Luna: i costumi di Danilo Donati

La mostra alla Fondazione Zeffirelli sino al 30 novembre 2024

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 Ottobre 2024 16:02
Fratello Sole, Sorella Luna: i costumi di Danilo Donati

Sino al 30 novembre 2024, la sala della musica della Fondazione Zeffirelli ospiterà la mostra dei costumi disegnati da Danilo Donati per il film Fratello Sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli.

L'allestimento, voluto dal presidente della Fondazione Zeffirelli, Pippo Zeffirelli, e da Regione Toscana in collaborazione con il direttore della Fondazione Cerratelli, Diego Fiorini, mette a disposizione dei visitatori oltre 30 costumi originali indossati durante le riprese del film Brother Sun, Sister Moon del 1972, diretto da Franco Zeffirelli con Graham Faulkner e Judi Bowker, Alec Guinness e Valentina Cortese, realizzati da Casa d'Arte Cerratelli.

“E’ bello – ha detto il presidente Eugenio Giani - oggi vivere questa mostra perché ci porta i costumi autentici che hanno evocato sentimenti e emozioni grazie a un artista straordinario come Franco Zeffirelli e alla maestria di chi li ha creati, Danilo Donati. Anche a questi meravigliosi costumi si deve la forza con cui scene così impegnative hanno colpito milioni di persone negli anni e su cui milioni di persone si sono emozionate. E’ anche significativo che questa mostra apra domani, giorno di San Francesco, che morì nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 1226.

Sono 698 anni dalla morte ma la Toscana vive San Francesco anche per un’occasione particolare, perché quest’anno sono 800 anni dall’estimmate che il santo di Assisi ricevette proprio in Toscana, alla Verna il 17 settembre 1224, fatto che lega profondamente la sua figura alla nostra regione. Questa giornata di oggi ci prepara alle celebrazioni di domani, proprio alla Verna ma è bello che non si celebrino solo i valori e la testimonianza di San Francesco, ma si ricordi e si ammiri anche il lavoro di chi nel tempo ha contribuito a rendere il suo messaggio universale e questo film con la sua arte, la sua bellezza e i suoi costumi lo ha fatto”.

Approfondimenti

Per la prima volta, dopo oltre 50 anni, i costumi di scena disegnati da Danilo Donati saranno visibili al pubblico in un’unica esposizione che raccoglie gli elementi più significativi dell’intera produzione, grazie alla gentile collaborazione di Casa d’Arte Cerratelli e al contributo di Gelsi, costumi d’Arte. Gli abiti esposti rendono omaggio al grande Maestro costumista Danilo Donati, già Oscar per i costumi di Romeo&Giulietta di Franco Zeffirelli. Il film Fratello Sole, Sorella Luna uscì in Italia il 3 marzo 1972 e valse a Franco Zeffirelli il David di Donatello per la regia e la candidatura all’Oscar per la miglior Regia.

La mostra temporanea è visitabile con il biglietto intero d'ingresso al Museo Zeffirelli. Non sono previste riduzioni.

DANILO DONATI

Danilo Donati è nato a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, nel 1926. Insieme a Piero Tosi è considerato uno dei maggiori costumisti del Novecento. Praticamente coetanei, Donati e Tosi divennero amici nell’immediato dopoguerra frequentando insieme l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze, anche se in corsi diversi: Donati fu allievo di Ottone Rosai nel corso di pittura, Tosi di Gianni Vagnetti nel corso di scenografia.

L’inizio della loro vita professionale li vide entrambi collaboratori di Luchino Visconti, a cui li aveva presentati Franco Zeffirelli, che li aveva conosciuti e apprezzati a Firenze e – più intraprendente di loro – si era trasferito a Roma per primo, con una scrittura nella Compagnia Italiana di Prosa diretta appunto da Visconti. Dopo un breve apprendistato come assistenti scenografi e costumisti per spettacoli teatrali diretti da Visconti, sia Donati che Tosi si dedicarono nel tempo soprattutto al costume cinematografico, distinguendosi ciascuno per uno stile personalissimo: immaginifico il primo, filologico il secondo.

Tra il 1957 e il 1972, prima di diventare il costumista prediletto di Pasolini e di Fellini, Donati ha collaborato più volte con Zeffirelli, firmando i costumi di due opere liriche, tre spettacoli teatrali e tre film, tra i quali Romeo e Giulietta, che gli valse il primo dei due Oscar della sua carriera; e sempre per Zeffirelli lavorò anche a diversi progetti che non furono realizzati.

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