Francesco Live il 10 maggio a Firenze

Meeting dei giovani promosso dalla famiglia francescana della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 Aprile 2025 09:33
Francesco Live il 10 maggio a Firenze

Mentre ci si prepara al lancio ufficiale della seconda edizione di Francesco Live, il meeting dei giovani promosso dalla famiglia francescana della Toscana e che sarà dedicato agli ottocento anni del Cantico delle creature, una piccola delegazione di giovani e frati minori della Toscana ha consegnato alla sindaca di Firenze, Sara Funaro, i due messaggi 'il sogno di Francesco Live' e 'oltre le nostre ombre' elaborati dai giovani che, dall’11 al 14 aprile 2024, presero parte alla prima edizione di Francesco Live a Firenze, in occasione dell’ottavo centenario delle stimmate di Francesco d’Assisi. 

Erano presenti anche l’assessora alle politiche giovanili Letizia Perini e il presidente del consiglio comunale Cosimo Guccione.

“Questi due documenti - uno elaborato dai giovani partecipanti al meeting, l’altro dai giovani che, a Firenze, presero parte, negli stessi giorni e nello stesso contesto, all’iniziativa di Oikos Mediterraneo, una sorta di laboratorio per dare corpo, attraverso i giovani, ad una serie di progetti riguardanti l’ecologia integrale del Mediterraneo – furono consegnati lo scorso anno, in Santa Croce, al presidente della Regione Eugenio Giani e all’allora sindaco di Firenze Dario Nardella – spiegano i frati minori – Alla vigilia della seconda edizione di Francesco Live abbiamo sentito il dovere di consegnare questi due documenti nelle mani dell’attuale sindaca Sara Funaro e della sua giunta, affinché le richieste, le prospettive e i sogni dei giovani possano trovare concretezza partendo da questa città che tanto ha dato, nei secoli, allo sviluppo di un nuovo umanesimo.

Crediamo fortemente che la Toscana, col suo bagaglio di storia, di identità, di cultura, di pensiero, di arti, di saperi possa ancora oggi dare la spinta al Paese per un cambio di passo sulle questioni che più stanno a cuore alle giovani generazioni e che sono il lascito che papa Francesco ha consegnato a tutti noi: la cura della casa comune non solo sul fronte ambientale, ma anche su quello della giustizia sociale, del grido dei poveri e della terra tutta. Chissà che a Firenze non possa nascere qualcosa di nuovo, che veda insieme giovani credenti e giovani di diversa estrazione culturale o religiosa, per offrire a tutti la testimonianza concreta che è solo declinando il ‘noi’ che si può operare il cambiamento negli stili di vita e nelle relazioni, perché diventino più fraterne e meno predatorie”.

“I giovani – continuano i frati francescani – chiedono alla politica di osare di più, a partire dalle amministrazioni locali, nella sfida contro i cambiamenti climatici in atto, per uno sviluppo davvero sostenibile, per nuove politiche abitative che tengano conto del desiderio delle nuove generazioni di costruirsi un futuro indipendente. Come Francesco fu, nel suo tempo, un ‘fuoriposto’ anche i giovani spesso si sentono così e chiedono che anche le istituzioni siano capaci di accogliere le loro ferite e le loro fragilità. ‘Siamo fallibili, ma non falliti’ è il loro grido ed in questo avvertono il bisogno di un nuovo patto fra generazioni, perché è solo insieme che si può costruire una civiltà nuova”

“Ricevo con grande onore e senso di responsabilità le lettere di questi giovani. - ha detto la sindaca Sara Funaro - I temi che ci vengono posti sono quelli che più devono stare a cuore alle istituzioni in una fase storica come quella che stiamo attraversando, la tutela dell’ambiente, la giustizia sociale, la pace e la fratellanza tra i popoli, l’attenzione alle persone più fragili, agli ultimi. Sono gli stessi temi su cui Papa Francesco non ha mai smesso di tenere alta l’attenzione durante il suo pontificato, a riprova di quanto il suo messaggio sarà sempre fortissimo e attuale e debba essere portato avanti da ognuno di noi, a ogni livello”.

In questo senso, la seconda edizione di Francesco Live, in programma il 10 maggio prossimo sempre a Firenze, si lega strettamente alla prima e a ciò che i giovani chiedono nei due messaggi.

"Siamo felici di aver ricevuto le riflessioni di tanti giovani che, nel nome di San Francesco, si sono riuniti a Firenze per affrontare temi come l'ecologia integrale, lo sviluppo sostenibile, la pace e la giustizia sociale - ha dichiarato l'assessora Perini - la scelta di Firenze non è stata casuale: la nostra città ha un legame antico con La Verna e col suo patrimonio di bellezza, spiritualità e storia è il luogo ideale per riassaporare quello che, molti decenni fa, sperimentò già Giorgio La Pira da sindaco". "Questi contributi, che potranno aiutarci nelle scelte da fare per amministrare il bene comune - ha aggiunto l'assessora - sono stati meditati ed elaborati con la speranza nel cuore perché, come ci ha insegnato Papa Francesco, 'allenandoci' a riconoscere la speranza, ci stupiremo di quanto bene esiste nel mondo".

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