FIRENZE- Sono in fase di smontaggio in queste ore le attrezzature dell’intrattenimento estivo nel giardino pubblico intorno alla fontana della Fortezza da Basso. Non si tratta dell’unica attività notturna nei paraggi. C’è anche un locale notturno ospitato nel giardino di Villa Vittoria in viale Filippo Strozzi. Opportunità volute dall’Amministrazione comunale per animare l’area centrale, eppure troppo poco frequentata durante la notte e dunque possibile teatro di eventi illegali.
Ma queste attività legali hanno prodotto anche effetti collaterali, probabilmente prevedibili. Ci riferiamo in particolare alla sosta selvaggia che ha occupato per tutta l’estate i viali pedonali, che dovrebbero essere spazio esclusivo per il passeggio.
Il fatto è che nella zona non è possibile sostare gratuitamente, se non in pochissimi spazi liberi, solitamente già occupati all’ora dell’aperitivo. Il risultato è che i frequentatori dei locali notturni circostanti la fortezza monumentale si sono arrangiati come potevano per tutta la stagione calda. E dunque autovetture parcheggiate dappertutto in viale Filippo Strozzi, per tutta la notte fuori controllo.
Senza dimenticare che piazza Caduti dell’Egeo è diventata il luogo di ritrovo spontaneo di una comunità di immigrati orientali, che nel fine settimana occupano il giardino pubblico armi e bagagli, per improvvisare feste di compleanno, o semplici pic-nic, parcheggiando direttamente le auto in zona vietata.
Colpa dell’inciviltà degli abitanti di Firenze, sarebbe facile commentare. Che non vogliono parcheggiare le proprie auto negli spazi di sosta a pagamento. Si ricordi infatti che a pochi metri di distanza si trovano il parcheggio sotterraneo Fortezza Fiera e il Car park di superficie in piazzale Montelungo.
Però si dovrebbe valutare anche un dato di realtà: il prezzo di questi spazi di sosta gestiti da Firenze Parcheggi. Perché la società di gestione non agevola certo i frequentatori notturni della Fortezza da Basso. La tariffa è infatti la medesima della giornata: due euro l’ora, anche nelle ore notturne. Risultato? Parcheggi a pagamento vuoti e spazi pedonali intasati di vetture.
Davvero una politica tariffaria intelligente con cui il Comune di Firenze ha incentivato una sosta civile intorno a uno dei monumenti più caratteristici della città. Menomale che si approssima l’autunno.
