Firenze: 11.300 passaporti rilasciati dalla Questura in 3 mesi

Palagi e Bundu (SPC): "Code per i permessi di soggiorno: l'emergenza caldo lì non colpisce?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2022 18:06
Firenze: 11.300 passaporti rilasciati dalla Questura in 3 mesi

Sono 11.346 i passaporti rilasciati dalla Questura di Firenze in 3 mesi, dal primo aprile al 30 giugno 2022. Rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia da Covid – 19, si è registrato un incremento di questo settore della Polizia di Stato a competenza esclusiva: nel 2019 i passaporti emessi e consegnati furono 10.059, 1.287 in meno rispetto a quelli del 2022.

Oltre alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, anche i Commissariati di P.S., sia della città di Firenze sia di Empoli sia di Sesto Fiorentino, hanno garantito aperture pomeridiane dai primi giorni del maggio scorso che sono state organizzate in maniera tale da garantire sempre un ufficio aperto dal lunedì al venerdì, anche in modo da gestire eventuali urgenze.

I cittadini hanno così potuto vedere soddisfatte le richieste in urgenza, sia per motivi di lavoro, sanitari che personali, ma anche le richieste ordinarie, comprensive di quelle per viaggi all’estero per le vacanze estive. 

Approfondimenti

"Una cittadina giapponese ha raccontato in queste ore sui social la sua avventura, per ritirare il permesso di soggiorno rinnovato presso la Questura di Firenze, vicino alla Fortezza da Basso -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Le alte temperature estive l'hanno portata a stare male e giustamente evidenzia che senza la giovane età, in condizioni di salute problematiche, le cose sarebbero potute andare pure peggio.

Nonostante i tentativi di contattare direttamente gli uffici, probabilmente colpiti dall'assenza di adeguato personale, non ha potuto fare altro che passare quattro ore in coda, al caldo, per poi passare altre due ore all'interno dell'immobile. Totale: sei ore, senza poter andare in bagno per non perdere il posto.A maggio 2021 la Giunta ci aveva parlato di nuovi sistemi informatici che avrebbero dovuto portare al superamento di una situazione incivile e inaccettabile. A giugno dell'anno scorso poi arrivò l'annuncio.

Dei gazebo e distribuzione d'acqua, per lenire le criticità. Siamo a luglio 2022. Le scene continuano a ripetersi senza sosta, rinnovando la vergogna delle nostre istituzioni.Perché non pretendiamo di confrontarci con gli altri enti per individuare soluzioni efficaci? Non si può mettere a rischio la salute delle persone. Quante testimonianze pubbliche e malori servono perché si capisca che servono azioni concrete? Maggiori assunzioni da parte dello Stato? Luoghi più adeguati, magari guardando alla Fortezza da Basso? Sfruttare il digitale? Nel frattempo il Comune di Firenze cosa sta facendo? Distribuisce ancora acqua e accetta lo stato di cose presenti?".

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