Forestazione urbana a Firenze: sei nuove aree

Il Comune dispone di un tesoretto di 500mila euro. Finanziati interventi su lungarni, piste ciclabili e piazze minori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2021 19:01
Forestazione urbana a Firenze: sei nuove aree

Un tesoretto di 500mila euro per la forestazione urbana di sei aree cittadine oggi prive di verde, tra piazze, lungarni e piste ciclabili anche in centro storico. E’ il progetto che ha ottenuto oggi il finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del bando ‘Toscana Carbon neutral’ che punta al raggiungimento della neutralità delle emissioni climalteranti entro il 2050. Il progetto, predisposto dalla direzione Ambiente del Comune di Firenze, riguarda l’inserimento di alberature lungo piste ciclabili e piazze, contribuendo ad abbattere gli inquinanti e favorendo un maggior utilizzo delle piste in estate.

Si tratta in particolare delle tre aree lungo le tre piste ciclabili di lungarno della Zecca Vecchia, lungarno Cellini-piazza Ferrucci e via Magellano; e le tre piazze del Crocifisso, Santa Caterina d’Alessandria e Nobili. Gli interventi lungo le tre piste ciclabili individuate consentiranno di incrementarne l’utilizzo nei mesi di maggiore caldo, grazie al loro ombreggiamento, e di creare infrastrutture lineari in grado di contribuire all’assorbimento degli inquinati.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -: portare alberi anche in pieno centro storico fa infatti parte della rivoluzione ‘gentile’ che abbiamo avviato per rendere la nostra città più verde e sostenibile, e che sarà poi compiutamente realizzata con il primo Piano del verde della Città di Firenze di prossima adozione. Il progetto riguarda sei aree ad oggi totalmente prive di verde urbano, nelle quali si verifica quindi il fenomeno delle ‘isole di calore’, che stiamo mappando all’interno del Piano del verde.

La scelta in centro storico dei lungarni della Zecca Vecchia e Cellini, lungo le piste ciclabili qui già presenti, si propone di favorirne l’uso nei periodi più caldi, con alberature di diversa specie e grandezza unite da una siepe continua: la messa a dimora di nuovi alberi sui lungarni è stata oggetto di richieste anche da parte dei cittadini nel questionario online di ‘Firenze Prossima’, così come nelle zone limitrofe a piazza Indipendenza, quali piazza Santa Caterina d’Alessandria e piazza del Crocifisso.

Si tratta di scelte coraggiose, sostenute favorevolmente dalla locale Soprintendenza, di de-impermeabilizzazione del suolo, necessarie anche nell’ottica di una sempre maggiore vivibilità delle città e di nuovi modelli di sviluppo per il post pandemia. Per le zone più periferiche, sarà importante anche la messa a dimora di 23 alberature in via Magellano, particolarmente bisognosa di nuovo verde urbano e di interventi per abbattere gli inquinanti atmosferici e contribuire al benessere psico-fisico della comunità”.

In lungarno Zecca Vecchia sarà realizzata un’aiuola continua a partire da piazza Piave e lungo tutto il tratto dei parcheggi a lisca di pesce, per poi proseguire con la realizzazione di quattro aiuole ‘puntuali’ fino a via delle Casine. Nelle aiuole si prevede l’impianto di 23 nuovi platani (albero di prima grandezza) o di altro albero in funzione della capacità di assorbimento degli inquinanti, e l’impianto di una siepe, in modo da creare uno schermo verde contro gli agenti inquinanti legati al traffico veicolare nell’aiuola continua.

Nelle aiuole sarà realizzato l’impianto di irrigazione. La realizzazione delle nuove aiuole comporta una riorganizzazione e riduzione degli spazi di sosta e di quelli in corrispondenza della fermata del bus e dell’isola ecologica: i parcheggi lato fabbricati diventeranno in linea e non più a lisca di pesce; la fermata del bus sarà spostata di pochi metri, in modo da consentire la realizzazione di due aiuole per l’impianto di alberature; l’isola ecologica sarà spostata in avanti per la realizzazione dell’aiuola continua.

L’intervento in lungarno Cellini e piazza Ferrucci prevede sul lato argine l’inserimento di 21 carpini bianchi per schermare la pista ciclabile e di una siepe di iperico. Saranno inoltre integrate le alberature nelle aiuole già presenti. In particolare, sarà piantato un cipresso nell’aiuola spartitraffico del lungarno in prossimità del distributore di carburante; all’incrocio tra via della Fornace e piazza Ferrucci saranno messe a dimora tre alberature (due carpini bianchi e un leccio alternati); nell’aiuola spartitraffico tra piazza Ferrucci e viale Michelangelo saranno piantate sette alberature ornamentali di terza grandezza; all’incrocio tra lungarno Ferrucci e ponte San Niccolò sarà messo a dimora un platano di prima grandezza; nell’aiuola di delimitazione della pista ciclabile tra lungarno Ferrucci e ponte San Niccolò saranno piantate due alberature ornamentali di terza grandezza.

L’intervento prevede anche la manutenzione della pista ciclabile con la realizzazione di segnaletica a terra e l’integrazione di quella verticale. La realizzazione delle nuove aiuole per l’inserimento delle alberature comporterà una riorganizzazione e riduzione degli stalli auto e moto sul lungarno lato sponda, mentre lo stallo per biciclette sarà spostato dall’incrocio tra lungarno Cellini e via della Fornace in prossimità dello stallo per disabili.

In via Magellano, l’intervento prevede l’inserimento di nuove alberature esclusivamente nella fascia di sosta vicina alla pista ciclabile, per dare ombra alla pista stessa e agevolarne l’utilizzo anche nei mesi estivi. Nel dettaglio, in via Magellano saranno ricavate aiuole delimitate da cordoli e rialzate rispetto alla carreggiata nelle quali saranno messe a dimora 23 nuove alberature di prima grandezza, alternando un esemplare di platano ad uno di tiglio. È prevista una riorganizzazione dei parcheggi, a parità di stalli.

In piazza del Crocifisso, l’intervento di riqualificazione interesserà la parte interna della piazza, attualmente pavimentata in asfalto, che diventerà un’aiuola triangolare delimitata da un cordolo in pietra serena. Nell’aiuola saranno messi a dimora tre alberi di seconda/terza grandezza, un gelso e due alberi dei rosari, e sull’intera superficie saranno piantati arbusti sempreverdi. Sarà inoltre realizzato l’impianto di irrigazione.

In piazza Santa Caterina d’Alessandria, l’intervento di riqualificazione prevede la realizzazione di un’aiuola semicircolare in un’area attualmente in lastroni di pietra. Nell’aiuola sarà messo a dimora un albero di prima grandezza (acero) e saranno piantati arbusti sempreverdi per l’intera superficie. Sarà inoltre realizzato l’impianto di irrigazione.

In piazza Leopoldo Nobili, l’intervento di riqualificazione prevede l’ampliamento del marciapiede all’angolo tra via Bixio e via Carnesecchi, nel quale saranno realizzate nuove aiuole. Saranno quindi messe a dimora 11 alberature di seconda/terza grandezza, distribuite tra l’ampliamento del marciapiede e le aiuole esistenti, mentre altre 10 saranno piantate nelle due aiuole lineari esistenti, insieme a una siepe, in modo da creare uno schermo verde contro gli agenti inquinanti legati al traffico veicolare. Nelle aiuole sarà inoltre realizzato l’impianto di irrigazione. 

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