Flash Mob di protesta per l'arrivo di 1.400 richiedenti asilo, domani in via Cavour

Occupazione in via Pier Capponi, Draghi (FdI): "Extracomunitari abusivi tra sporcizia e illegalità, il modello di integrazione della sinistra ha fallito"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2020 23:50
Flash Mob di protesta per l'arrivo di 1.400 richiedenti asilo, domani in via Cavour

Domani, mercoledí 16 settembre, alle ore 17 in via Cavour 2, si terrà un Flash Mob di protesta per l'arrivo di 1400 richiedenti asilo in provincia di Firenze.Sarà presente Francesco Torselli, capolista di Fratelli d'Italia a Firenze per il Consiglio Regionale.

"Il modello di integrazione della sinistra ha fallito. Un tempo denunciavamo occupazioni abusive in luoghi periferici di Firenze, ora le occupazioni sono arrivate anche nei quartieri residenziali: ecco il modello di integrazione di Giani, Rossi, Renzi e Nardella. Nel condominio di via Pier Capponi, di proprietà del Comune, vivono extracomunitari senza generalità conosciute, tra sporcizia, cucine abusive e allacci elettrici volanti.

Lo stabile è pericolosissimo, potrebbe avvenire una tragedia. Vogliamo sapere dal Comune di Firenze chi sono gli assegnatari degli appartamenti di questo palazzo e se l'amministrazione è consapevole di questa assurda situazione. Queste persone vivono qui abusivamente e se chiediamo loro che lavoro facciano, non sanno rispondere. Lascio a voi immaginare cosa fanno per vivere questi signori. Nardella in questo modo favorisce l'illegalità. Il Comune deve farci sapere chi sono le persone che vivono nello stabile e sgomberare immediatamente chi è abusivo".

È il commento di Francesco Torselli, capolista di Fratelli d'Italia a Firenze per il Consiglio Regionale, dopo aver fatto un sopralluogo con l'onorevole Donzelli e il capogruppo di FdI a Firenze, Alessandro Draghi, al condominio di via Pier Capponi 16.

"Il Comune deve far luce quanto prima sulla gestione di quell'edificio, farò una interrogazione in merito. Ad oggi risulta che il condominio di proprietà del Comune è stato prima concesso alla Montedomini per le marginalità di secondo livello e poi è passato alla direzione servizi sociali. Vogliamo sapere chi vive lí dentro e a cosa è destinato quell'edificio", è quanto affermato da Alessandro Draghi.

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