Firenze: una valanga di nuove rastrelliere in arrivo entro marzo

L’assessore Giorgetti: “In arrivo 150 dispositivi 'modello Firenze' per 1.800 posti bici”. Prosegue l’operazione di pulizia e manutenzione straordinaria effettuata da Polizia Municipale, Alia e Avr

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2019 22:09
Firenze: una valanga di nuove rastrelliere in arrivo entro marzo

Inizieranno lunedì 25 novembre e interesseranno tutti i quartieri. Si tratta degli interventi di sostituzione e della nuova installazione delle rastrelliere. Una operazione che prevede fino a marzo l’arrivo di 150 nuove rastrelliere “modello Firenze” per complessivi 1.800 posti bici.

Oggi l’assessore alla mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti ha fatto il punto di questi interventi e dell’operazione “rastrelliere pulite” che da febbraio ha interessato già più di 200 dispositivi in città.

“Con questo progetto aumentiamo le possibilità di sosta in tutta la città non soltanto mediante l'incremento delle rastrelliere ma anche grazie al ripristino di dispositivi che avevano bisogno di manutenzione o rimossi per lavori di rifacimento delle strade. Senza dimenticare – ha aggiunto l’assessore – che le rastrelliere ‘modello Firenze’ hanno il vantaggio di contenere più biciclette nello stesso spazio rispetto alla tipologia precedente oltre a garantire una maggior sicurezza contro il furto dato che le biciclette vengono legate al telaio e non alla ruota”.

Le nuove rastrelliere consentono quindi di recuperare non solo posti per le bici ma, grazie alla contestuale riorganizzazione e ottimizzazione degli spazi, anche posti per auto o scooter. Inoltre la collocazione di ogni singola rastrelliera è stata decisa in modo da migliorare l’utilizzo anche avvicinandole ai luoghi di interesse e fruizione come per esempio le fermate del trasporto pubblico e in particolare della tramvia. Tra i criteri per la scelta delle nuove postazioni anche la minimizzazione della manutenzione futura, per esempio posizionandola in modo tale da limitare i possibili danni da parte dei veicoli durante le manovre di parcheggio, soprattutto quelle in retromarcia. Lo stesso “modello Firenze” con il cartello di P integrato nella struttura, consente una minor manutenzione e una miglior visibilità.

“Si tratta dell’ultima tranche di installazione di nuove rastrelliere avviata l’anno scorso con un investimento di 150mila euro. Ma il nostro impegno su questo tema non si ferma qui – ha sottolineato l’assessore Giorgetti –: già nel 2020 sono in programma ulteriori interventi con l’obiettivo di passare gli attuali 18.000 a oltre 25.000 posti bici durante il mandato amministrativo”.

Per quanto riguarda l’operazione “rastrelliere pulite”, gli interventi programmati sono iniziati a febbraio prevedendo due appuntamenti al mese per ogni quartiere con l’eccezione del Quartiere 1 che ha visto quattro giorni dedicati, due per il centro e due per la zona di San Jacopino-piazza Puccini. I dispositivi sono stati individuati con la collaborazione delle circoscrizioni. Le squadre in azione sono composte dalla sezione ciclisti della Polizia Municipale e da addetti di Avr (per la manutenzione) e Alia (per la pulizia).

Da febbraio a luglio le operazioni hanno riguardato tutti i quartieri. Prima di ogni singolo intervento gli agenti della Polizia Municipale hanno posto avvisi sulle rastrelliere già una decina di giorni prima e sono stati collocati i divieti di sosta come previsto dal Codice della Strada. Complessivamente sono stati interessate 141 rastrelliere (17 nel Q2, 24 nel Q3, 25 nel Q4, 26 nel Q5 e 49 nel Q1) con circa 800 rimozioni tra relitti e biciclette che, nonostante gli avvisi non state spostate, rischiando di inficiare l'efficacia degli interventi.

Spesso si tratta di veicoli non ancora relitti secondo il Codice della Strada ma palesemente inutilizzate da tempo e che iniziano a presentare segni di deterioramento. I relitti vengono rimossi da Alia come un rifiuto, mentre per il resto dei veicoli scatta la normale rimozione con carroattraezzi. Il proprietario può recarsi per il recupero alla depositeria di via Allende dove gli viene contestato un verbale da 43 euro cui si aggiungono le 11 euro per la rimozione.

Nel mese di luglio si è quindi concluso il primo “giro” dei quartiere ma, visto il successo riscontrato nella popolazione, è stato programmato una seconda fase di interventi. Confermato il doppio appuntamento mensile a quartiere. A settembre è tornato protagonista il Q2 (23 rastrelliere), a ottobre il Q3 (21 rastrelliere) e novembre il Q4 (21 rastrelliere). Già calendarizzati gli appuntamenti del Q5 (10 e 17 dicembre) mentre ad anno nuovo sarà la volta del Q1. 

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