Firenze RiVista dal 17 al 19 settembre alle Murate

Il tema di quest’anno è: “Passaggio”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2021 10:26
Firenze RiVista dal 17 al 19 settembre alle Murate
ph da Facebook Firenze Rivista

È stata annunciata in Palazzo Vecchio alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e alla direttrice del MAD - Murate Art District Valentina Gensini la sesta edizione di Firenze RiVista, festival delle riviste e dell’editoria indipendente, che torna dal vivo dopo lo stop del 2020.

Il tema di quest’anno è “Passaggio”, «come trasmissione della cultura e del sapere in quest’era tecnologica che ci dà tantissimi strumenti, ma che disperde anche il sapere. In questo senso il festival è un modo tangibile per contenerlo e dare nuovi stimoli e riferimenti al pubblico», dice Andrea Caciagli, direttore della rivista L’Eco del Nulla e direttore artistico del festival insieme a Silvia Costantino.

Si rinnovano il sostegno del Comune di Firenze e dell’Estate Fiorentina, oltre alla collaborazione con il Premio Italo Calvino, il Festival del Giornalismo Culturale, l’Accademia della Crusca, l’Università degli Studi di Firenze, MAD – Murate Art District, che porteranno ospiti e discussioni da tutta la penisola.

Durante la conferenza è stata messa in rilievo la straordinaria crescita del festival, che da piccola realtà cittadina è diventato un evento di caratura nazionale: l’aumento dell’affluenza è stato costante nel corso degli anni, così come lo è stato quello delle riviste e delle case editrici partecipanti.

«Sono davvero positivamente colpito dalla qualità raggiunta da Firenze RiVista, festival di tenore nazionale che nel minor tempo ha vinto un’autorevolezza maggiore», afferma Tommaso Sacchi, aggiungendo che «riviste e case editrici necessitano di luoghi fisici come i festival per continuare le loro ricerche e i loro i dibattiti». Per questo, dice, «penso a Firenze RiVista come a un pezzo importante della rassegna a cui stiamo lavorando per Firenze Capitale del Libro e della Lettura nel 2023».

La locandina di questa edizione è opera dell’illustratrice fiorentina Chiara De Marco: l’appartenenza cittadina non è casuale, dato che la manifestazione crede molto nell’importanza del legame con il territorio con cui lavora e cerca di valorizzarne l’operato: oltre agli stessi Sacchi e Gensini saranno infatti presenti alcune importanti realtà culturali fiorentine, quali la compagnia teatrale Chille De La Balanza, il cinema Stensen, Ostello Bello a rappresentare un turismo di qualità, oltre ovviamente agli esponenti di editoria e riviste fiorentine.

Firenze RiVista è, a dire di Valentina Gensini, «un festival in cui abbiamo sempre creduto e che ribadisce la centralità di Firenze per l’editoria delle riviste. Viviamo un delicato momento di passaggio legato alla pandemia e un’edizione di questo genere promuoverà riflessioni interessanti su questo tema».

«Per noi è fondamentale coltivare il rapporto con la città», aggiunge Caciagli, «per dimostrare come Firenze non sia soltanto una capitale culturale del passato, ma possa affermarsi come capitale culturale del presente».

Tra i numerosi ospiti del festival si segnalano i ritorni affettuosi - tornerà Ilide Carmignani, storica traduttrice di Luis Sepúlveda, per raccontare il suo rapporto umano e professionale con l’autore cileno; tornerà Veronica Galletta, fresca di Premio Campiello Opera Prima, per raccontare il suo percorso di formazione; Vera Gheno, sociolinguista e divulgatrice scientifica, anche lei ospite fissa della manifestazione; tornerà poi il Premio Italo Calvino che da sempre sostiene il festival, così come l’Accademia della Crusca. New entry, tra gli ospiti, sono Iacopo Melio, attivista e strategist digitale; Emanuela Canepa (Premio Calvino 2017), Medici Senza Frontiere che parteciperà a un panel con il centro RFK Human Rights.

Il programma integrale e l’elenco delle riviste e delle case editrici partecipanti è reperibile su www.firenzerivista.it. Tutti gli incontri sono gratuiti; si richiede il green pass per accedere alle sale. La parte espositiva si terrà all’aperto, in piazza della Madonna delle Nevi, per cui non sarà necessario esibire certificati.

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