Firenze: per Pasqua il numero più basso di spostamenti

L'assessore Del Re: "Cittadinanza responsabile"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2020 17:55
Firenze: per Pasqua il numero più basso di spostamenti

A Pasqua il numero più basso di spostamenti nell’area fiorentina dall’inizio dell’emergenza; in calo anche il dato di Pasquetta, mentre il 99% dei movimenti avviene nell’ambito della Città metropolitana. Salgono invece del 6-10% gli spostamenti nell’area fiorentina nei giorni feriali. È quanto emerge dai dati ricavati dai collegamenti al wifi cittadino e dalle celle telefoniche, che per l’ultima settimana convergono sul quadro di un aumento nel numero degli spostamenti nell'area del Comune di Firenze di circa il 6%-10% rispetto alle due settimane precedenti.

L'aumento ha coinvolto più o meno uniformemente tutti i giorni feriali della settimana, concentrandosi prevalentemente all'interno dei confini della Città metropolitana: i viaggi all'interno della provincia sono però passati da circa il 90% del totale a oltre il 99 per cento. Per quanto riguarda la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, invece, si sono registrati valori leggermente più bassi e in linea con quelli delle ultime tre domeniche. La domenica di Pasqua ha registrato in assoluto il valore più basso dall'inizio dell'emergenza.

“Quelle del fine settimana pasquale erano le giornate che più temevano per le uscite in violazione delle restrizioni - ha detto l’assessore ai Sistemi informativi Cecilia Del Re -, da qui i nostri appelli a restare in casa nonostante il bel tempo e le giornate di festa. I dati ci dicono invece oggi che la domenica di Pasqua ha fatto registrare il picco più basso di persone in circolazione nella nostra città, confermando così la responsabilità della cittadinanza in un giorno particolare che ricorderemo anche per questo. Un ringraziamento va anche al personale della polizia municipale in servizio per il presidio del territorio anche tutto lo scorso weekend. Un elemento importante è dato anche dal 99% degli spostamenti che avvengono all’interno dell’area della Città metropolitana, riducendo enormemente gli spostamenti fuori regione”.

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