Le Guide di Repubblica dedicano alla città di Firenze un volume speciale. Firenze come uno scrigno, pieno di gemme preziose. Da scoprire e riscoprire, una dopo l’altra, grazie a Firenze Maxima, il nuovo volume che vuole essere lo strumento per indagare i tesori della città dell’arte. A raccontare i segreti e le bellezze della città ci pensano volti noti come l’artista Marina Abramovic, l’attrice Maggie Smith, il maestro Zubin Mehta, poi Dacia Maraini, Cesare Prandelli, Carlo Conti, Marco Masini, Drusilla Foer, Alessandro Benvenuti, Paolo Vallesi. Arricchiscono la Guida i racconti di Cesara Buonamici e Franco Cardini.
Nove lunghe passeggiate da mattina a sera, strada per strada, vicolo per vicolo, dal centro patrimonio Unesco alla periferia, dalle vie dello shopping ai quartieri residenziali: “Firenze Maxima - Storie, luoghi e segreti - Guida alla capitale dell’arte” è il volume diretto da Giuseppe Cerasa che, in oltre 450 pagine, racconta tutto il bello e il buono del capoluogo toscano. Dopo Roma, Milano, Venezia, Torino e Napoli “Maxima”, la collana di punta delle Guide di Repubblica, celebra la capitale dell’arte in un volume impreziosito in copertina da un’opera inedita di Piero Pizzi Cannella.
Il volume si apre con la sezione del “Rinascimento di Firenze”, affidato alle parole della giornalista Cesara Buonamici e dello storico Franco Cardini che fa un ritratto storico e artistico della città.
I “Consigli d’autore” è invece il capitolo dove scoprire i ricordi, i luoghi del cuore e gli itinerari di grandi nomi dello spettacolo, dell’arte, dello sport e della letteratura, grazie a interviste inedite di Marina Abramovic, Maggie Smith, Zubin Mehta, poi Dacia Maraini, Cesare Prandelli, Carlo Conti, Marco Masini, Drusilla Foer, Alessandro Benvenuti, Paolo Vallesi.
“Firenze e la cultura” è poi la sezione che, attraverso trenta articoli a cura di firme illustri, esplora lo stretto rapporto tra la città e le arti. Un contributo di Claudio Strinati apre quindi la sezione dedicata all’arte, tra musei e gallerie private. Gli Uffizi sono raccontati dal direttore Eike Schmidt. Il teatro è approfondito da Pierfrancesco Favino, direttore della scuola per attori in Oltrarno, e Gabriele Lavia, che spesso ha scelto il teatro La Pergola per le sue rappresentazioni.
La musica è esplorata grazie a tre articoli che si concentrano sulla lirica, il rock e pop, e la musica popolare; dalla nascita dei Litfiba e della Bandabardò fino a Odoardo Spadaro e i club più in voga in città. Poi il mondo della letteratura, italiana e straniera, e quello dell’università. A chiudere il capitolo, un approfondimento sul cinema, da Pieraccioni fino a Francesco Nuti. Infine un ampio approfondimento sui giardini segreti da visitare a Firenze.
Spazio poi alla moda, con un articolo di Fabiana Giacomotti, la storia di Gucci e le interviste al presidente di Pitti Immagine Antonio De Matteis, Leonardo Ferragamo, Laudomia Pucci, Francesco Martini Coveri, Chiara Boni. Grande risalto all’artigianato storico fiorentino con articoli dedicati a 32 artigiani da non perdere nel capitolo “Artigiani per sempre” raccontato dalla voce dei protagonisti di, ad esempio, sartoria, oreficeria, legatoria e tanto altro.
Il cuore della Guida “Firenze Maxima” sono le passeggiate in città: “Passeggiare a Firenze” è infatti la sezione che conduce i lettori attraverso nove itinerari scanditi dalle ore del giorno e della notte, ricchi di curiosità, segreti, chicche e misteri, segnalando strada per strada chiese, musei e luoghi da scoprire, con i consigli su dove mangiare, comprare e dormire, tra ristoranti, pizzerie, botteghe del gusto, hotel, b&b, dimore di charme, artigiani e negozi per lo shopping.
«Ci sono molti modi di raccontare Firenze. Noi ci siamo affidati a tantissimi testimonial che amano profondamente questa città e ne hanno svelato per voi i segreti più intimi, quelli a cui loro sono particolarmente legati. E questi scrigni preziosi pieni di ricordi e di emozioni li abbiamo consegnati anche ad alcuni giornalisti stranieri che hanno sezionato la città con un occhio disincantato, restandone tuttavia abbagliati (e come poteva essere altrimenti?). E così il nostro racconto, intercalato da centinaia di indirizzi di ristoranti, botteghe, luoghi del benessere, location di charme, vola dritto nel cuore della città e svela attraverso tanti racconti che si sviluppano nell'arco di una giornata, un itinerario anche inedito e propone tantissime chicche che messe insieme danno il senso ad una guida e ad una Firenze che noi abbiamo voluto definire Maxima», scrive il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, nella sua introduzione al volume; mentre il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nella sua prefazione aggiunge: «Negli ultimi anni Firenze si è ormai scrollata di dosso il suo mantello di città meramente rinascimentale e ha guadagnato una sua centralità nel panorama italiano e internazionale della contemporaneità.
I maggiori artisti del nostro tempo come Fabre, Koons, Penone, Fischer, Saville, Abramovich, Ai Weiwei, hanno scelto Firenze per retrospettive o opere site specific che hanno contribuito a rendere la nostra città una delle capitali di arte pubblica».
“Firenze e il mondo” infine è il capitolo che racchiude gli articoli a firma di nove giornalisti della stampa estera sulla città, corrispondenti dall’Italia di alcune delle più importanti testate del mondo, da Vogue al New York Times fino all’agenzia Reuters. Un focus è dedicato poi alle “Storie&Blasoni”, con i racconti di 10 casati nobiliari che hanno fatto e fanno ancora oggi, la storia di Firenze. A chiudere la Guida una sezione dedicata agli Eventi, da Pitti al Taste, dal BTO – Be Travel Onlife ai mercatini e alle rievocazioni storiche come il calcio storico o lo scoppio del carro.
