Firenze: gli studenti occupano la Facoltà di Lettere

L'Ateneo ha deciso di conseguenza la chiusura dell'intero plesso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2021 08:22
Firenze: gli studenti occupano la Facoltà di Lettere

Ieri sera, gli Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio hanno occupato la Facoltà di Lettere in Piazza Brunelleschi. Questa azione è seguita a settimane di mobilitazione per la riapertura in sicurezza dell'Università.

Ieri sera era stato trovato un compromesso con l'Università per garantire che la biblioteca sarebbe rimasta aperta nei prossimi giorni,. Poi però l'Ateneo ha inviato una comunicazione a tutta la comunità studentesca avvertendo della chiusura dell'intero plesso.

"E' inaccettabile che a più di un anno dall'inizio della pandemia il Rettore e le istituzioni universitarie non abbiano elaborato un reale piano di riapertura in sicurezza -affermano in un documento gli Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio- Dopo numerosi tavoli risolti con un nulla di fatto abbiamo quindi deciso di occupare la Facoltà: nei prossimi giorni organizzeremo aule studio e iniziative per gli studenti e le studentesse. Non è nostra intenzione nè bloccare le lezioni nè bloccare il servizio bibliotecario, infatti da domani garantiremo posti studio, anche in numero maggiore del solito, e cercheremo di mantenere attivo anche il servizio bibliotecario".

Alle 11:00 di stamani gli occupanti organizzano un'assemblea pubblica nel chiostro della Facoltà, per presentare le proprie richieste e  rivendicazioni:

  1. Un piano pubblico e dettagliato di come sarà il rientro ad Ottobre, e questo sia in presenza per la totalità del corpo studentesco.
  2. La possibilità di dare gli esami in presenza sin dalla sessione di giugno/luglio.
  3. L'apertura in sicurezza di tutti gli spazi a disposizione di UniFi, da utilizzare come spazi studio, come postazioni per seguire lezioni a distanza e come aule dove poter fare lezione in presenza.
  4. La possibilità per tutti gli studenti di tutti i corsi di poter frequentare in presenza con protocolli certi al di là delle eventuali zone e fasce di rischio.
  5. L'estensione di una NoTax area fino al tetto dei 30.000 euro di fascia ISEE già nella seconda rata di quest'anno accademico
  6. La sospensione per questo anno accademico dei criteri di produttività e merito

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