Morto a 79 anni il professor Guido Clemente, faro della Storia Romana

La sua "Guida alla Storia Romana" è una pietra miliare dell'insegnamento universitario e non solo. Fu assessore alla Cultura (dal 1995 al 1999) con Primicerio. Il cordoglio del sindaco Nardella e del Consiglio comunale

Antonio
Antonio Patruno
11 febbraio 2021 12:17
Morto a 79 anni il professor Guido Clemente, faro della Storia Romana

Guido Clemente, grandissimo professore di Storia Romana, un vero e proprio Maestro, un luminare della materia, e per un periodo assessore a Firenze (dal 1995 al 1999 con il sindaco Mario Primicerio), è morto lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della cultura fiorentina e non solo. Aveva 79 anni.

Nato a Sassari nel 1942, dopo l'inizio a Cagliari ha insegnato nelle Università Normale di Pisa e Firenze e in importanti istituti stranieri. Ha diretto l'importante collana «Storia e dossier».

Pubblicata nel 1977 e poi più volte ristampata, la Guida alla storia romana di Guido Clemente ha letteralmente "formato" migliaia di studenti nonché studiosi di antichità, attraverso uno stile narrativo limpido ed essenziale che ha conquistato un gran numeri di lettori anche fuori delle Università.

L'Università di Firenze esprime "cordoglio" per la scomparsa di Clemente e ricorda che ha insegnato in Ateneo, come ordinario di Storia romana, dal 1976 al 2006. Presidente dell’Opera Universitaria per il diritto allo studio (1977-1979), Clemente è stato presidente del Corso di laurea in Lettere dal 1979 al 1983 e preside della Facoltà di Lettere e filosofia dal 1983 al 1995. 

“Conoscevo bene Guido Clemente, era un amico prima che un collega di università, un esimio studioso e un politico appassionato. La sua scomparsa mi amareggia e lascia un grande vuoto anche a livello nazionale”, afferma il sindaco Dario Nardella“Clemente – ricorda il sindaco – è stato tra gli storici italiani più apprezzati anche all’estero dove è stato più volte ‘visiting professor’ e ha diretto l’Istituto italiano di cultura in Brasile.

Clemente era anche caro amico di Jacques le Goff col quale ha a lungo collaborato. Negli anni di lavoro da assessore ha avuto come obiettivo quello di fare di Firenze una delle capitali internazionali della cultura, valorizzando il suo patrimonio artistico ma anche creando iniziative di pregio e richiamo come per esempio l’Estate fiorentina. Alla famiglia – conclude – giungano le condoglianze mie personale e dell’amministrazione”.

Anche il presidente del Consiglio comunale Luca Milani esprime cordoglio per la scomparsa del professore, a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio: “Con la scomparsa di Guido Clemente, Firenze perde una importante personalità della cultura che ha caratterizzato anche un periodo storico della città essendo stato assessore alla cultura nella Giunta del sindaco Mario Primicerio”. “Clemente è stato un docente di storia tra i più apprezzati in Italia e nel mondo e lavorò molto – ricorda il presidente del Consiglio comunale – per rendere Firenze una delle capitali internazionali della cultura. Sviluppò, inoltre, l’Estate Fiorentina, intuendone il valore e la fruibilità tra cittadini e turisti. Ai parenti ed amici del professor Guido Clemente – conclude Luca Milani – le condoglianze del Consiglio comunale”.

"Ho avuto la fortuna di collaborare con il prof. Guido Clemente in qualità di capo gabinetto del sindaco, quando lui era assessore alla cultura nella giunta guidata dal professor Primicerio -dichiara Rosa Maria Di Giorgi, parlamentare del Partito Democratico, membro della commissione Cultura della Camera e dell'Ufficio di Presidenza del Pd- Di lui ricordo la preparazione e la grande cultura messa al servizio di un mondo che non gli apparteneva, come quello della politica, ma che seppe affrontare con competenza e dedizione, partecipando ad una stagione tra le più feconde dell'amministrazione fiorentina. La sua scomparsa ci priva di un intellettuale di rilievo, di grande rettitudine e di una persona corretta, che con la sua opera ed il suo impegno ha formato egregiamente generazioni di studenti".

In evidenza