Firenze: controlli anti Covid più rigidi e agenti in borghese contro lo spaccio

Stamani il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Guidi che ha disposto il giro di vite sui due fronti. Cascine sorvegliate speciali. Assembramenti, resta in vigore l'ordinanza del 4 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2021 17:13
Firenze: controlli anti Covid più rigidi e agenti in borghese contro lo spaccio

Si è riunito stamani il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Alessandra Guidi, con la partecipazione, in videoconferenza, dell'assessore del comune di Firenze Benedetta Albanese, del questore Filippo Santarelli, del comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, del colonnello Giovanni Gilardenghi per il comando provinciale della Guardia di Finanza, del comandante della Polizia Municipale di Firenze Giacomo Tinella.

Particolare attenzione è stata attribuita, nel corso dell'incontro, al tema dei controlli sul rispetto della normativa anticovid nel fine settimana, anche tenuto conto del nuovo D.P.C.M. in data 2 marzo scorso, che entrerà in vigore dal 6 marzo prossimo.Il prefetto, anche alla luce delle valutazioni e delle osservazioni di tutti i partecipanti, ha disposto un rafforzamento del sistema dei controlli in funzione anti assembramento, in considerazione dell'evoluzione del quadro epidemiologico e dell'incremento dei contagi.Tali controlli, attraverso l'azione congiunta e coordinata tra forze di polizia statali e locali, dovranno dispiegarsi su tutto il territorio della provincia, con particolare riguardo ai luoghi pubblici e aperti al pubblico che presentano maggior rischio di concentrazione (strade, piazze, giardini, parchi pubblici).

Per quanto riguarda la città di Firenze in particolare, fermo restando il divieto di stazionamento nelle aree del centro cittadino già individuate dall'ordinanza del sindaco in data 4 febbraio scorso, una particolare e mirata azione di prevenzione e contrasto verrà dispiegata nelle strade e piazze a maggior rischio di assembramenti, nonché nelle aree verdi."Il diritto a circolare e muoversi nel territorio comunale" ha ricordato il prefetto "dovrà necessariamente essere congiunto con il rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento e con l'utilizzo delle mascherine".Il prefetto ha sottolineato inoltre che anche l'ultimo D.P.C.M.

ha confermato il divieto dopo le ore 18.00 di consumare cibi e bevande in qualunque luogo pubblico o aperto al pubblico.Ferma restando la possibilità di asporto fino alle 22.00, il prefetto ha invitato i cittadini, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa, a rispettare le disposizioni che consentono di consumare in luoghi pubblici, sia pure non nelle adiacenze dei locali, fino alle 18.00 e, dopo questo orario, esclusivamente in ambienti privati.Accogliendo la sollecitazione del Comune di Firenze, è stato poi affrontato il tema del Parco delle Cascine.Il Parco è già oggetto di attento e costante monitoraggio da parte delle forze di polizia, non solo per il rispetto delle misure anticovid, ma anche in funzione antispaccio e per la prevenzione di fenomeni di illegalità.

Le forze di polizia sono intervenute anche di recente con importanti operazioni che hanno determinato arresti e sequestri di stupefacenti.Durante il Comitato si è convenuto un potenziamento delle attività del presidio fisso già esistente all'interno del Parco, che ospita il Reparto a cavallo e le Unità cinofile della Polizia di Stato.Inoltre, in aggiunta agli ordinari servizi già in atto, verranno disposti mirati servizi straordinari di controllo del territorio con equipaggi automontati della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri.

Saranno anche effettuati servizi in abiti civili in funzione antidroga.A tale dispositivo, grazie anche alla disponibilità assicurata dall'Amministrazione Comunale, concorrerà personale della Polizia Municipale di Firenze secondo modalità concordate in ambito tecnico.

L’assessora fiorentina Albanese ringrazia la Prefettura per le decisioni prese in sede di Cosp in merito al Parco delle Cascine. “Durante il vertice in Prefettura è stato deciso il potenziamento delle attività del presidio fisso già esistente all’interno del Parco. Il nostro impegno sull’area è da tempo alto, ma abbiamo chiesto uno sforzo in più perché per noi è una priorità. Oltre ai controlli di tutte le forze dell’ordine già presenti saranno adesso disposti servizi straordinari di carabinieri, polizia – sottolinea Albanese - e della polizia Municipale che potenzierà ancora le proprie pattuglie in quest’area”. “Ringraziamo il Prefetto Alessandra Guidi per aver accolto subito la nostra richiesta di affrontare al Cosp il problema della sicurezza del parco – conclude Albanese – e ringraziamo tutte le forze dell’ordine per l’impegno nel contrasto allo spaccio che è sempre stato alto e che adesso sarà potenziato”.

Come già detto, l’attenzione contro gli assembramenti rimane altissima. Resta quindi, nello specifico, in vigore a Firenze l’ordinanza firmata lo scorso 4 febbraio dal sindaco Dario Nardella che dispone il divieto di stazionamento nell’area di Sant’Ambrogio nei giorni di venerdì e sabato dalle 18 alle 22. Ma i controlli per prevenire e contrastare gli assembramenti saranno potenziati, come è stato stabilito questa mattina durante il Cosp in Prefettura, anche nelle altre strade, piazze e giardini a maggior rischio.

“Il virus continua a propagarsi, per questo dobbiamo tenere tutti la guardia alta – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese, che ha partecipato al Cosp -. Rinnoviamo l’appello ad evitare assembramenti e ricordiamo che il consumo in luoghi pubblici è vietato a partire dalle 18 di ogni giorno. Chi non lo rispetta rischia pesanti sanzioni. I controlli della Polizia municipale saranno potenziati insieme a quelli delle altre forze dell’ordine, in tutte le aree più a rischio, oltre alla zona di Sant’Ambrogio su cui vale il divieto di stazionamento stabilito dalla nostra ordinanza”.

La zona interessata dall’ordinanza è quella compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso) dove, nei giorni di venerdì e sabato dalle ore 18 alle ore 22, è disposta la limitazione dell’accesso nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici o accessibili al pubblico. In particolare viene disposto in questo perimetro il divieto di stazionamento per le persone, salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nel rispetto delle distanze minime interpersonali.

E’ garantita la possibilità di attraversamento dell’area solo per accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti ed alle abitazioni private compresi nell’area, oltre che per il deflusso dall’area. La violazione dei divieti stabiliti con questa ordinanza è punita con una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.

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