FiPiLi: da mercoledì riapertura a quattro corsie

Ma avrebbero dovuto essere riaperte tre settimane fa

Redazione Nove da Firenze
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11 ottobre 2021 23:55
FiPiLi: da mercoledì riapertura a quattro corsie

Firenze, 11 ottobre 2021- Da mercoledì 13 ottobre 2021 la FiPiLi riaprirà a quattro corsie nel tratto Lastra a Signa - Ginestra Fiorentina. "Con una settimana di anticipo sui tempi preventivati riapriamo interamente la FiPiLi - spiega Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana di Firenze - Sono stati mesi difficili, nei quali ci siamo assunti tutte la responsabilità di agire per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza prima e quelli ordinari poi. Gli interventi non sono finiti perché va sanato il crinale di frana che ha richiesto tempi più lunghi, a motivo dell'assestamento e di tutti i passi necessari da compiere. Lo abbiamo sostenuto non da ora. La FiPiLi è solo formalmente una superstrada, ma di fatto sopporta gli effetti di un traffico autostradale alimentato soprattutto dai mezzi pesanti".

Per i lavori urgenti alla frana al km 10+300, sono state previste la chiusura della carreggiata tra gli svincoli di Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina in direzione Mare, per il riposizionamento dei new jersey sul cordolo centrale, dalle ore 22.00 del 11/10/2021 alle ore 06.00 del 12/10/2021, e la chiusura della carreggiata tra gli svincoli di Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa in direzione Firenze dalle ore 22.00 del 12/10/2021 alle ore 06.00 del 13/10/2021 per la rimozione delle barriere new jersey presenti in carreggiata e che delimitano il cantiere. Alle 6 di mercoledì 13 ottobre la FiPiLi sarà riaperta a quattro corsie.

"Fa davvero sorridere la comunicazione inviata stamani dal sindaco metropolitano per annunciare la riapertura, una settimana prima del previsto, delle 4 corsie della Fipili, tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina, a partire da mercoledì 13 ottobre. La città metropolitana di Firenze non ha davvero alcun motivo per vantarsi sull’efficienza dell’intervento eseguito, tra le polemiche generali, dopo rimpalli e rinvii".

Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia centrodestra per il cambiamento commentando la riapertura di tutte le corsi della Fipili dopo lo smottamento in via di Carcheri del gennaio scorso.

"La strada di grande comunicazione, prosegue il consigliere metropolitano, riaprirà mercoledì, dopo ben 8 mesi di chiusura ed i mille disagi creati a pendolari ed autotrasportatori tanto che è stato presentato anche un esposto in Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio, controfirmato da oltre 50 cittadini.

Insomma, il sindaco Nardella ci risparmi frasi fatte e fuori luogo ed eviti di vantarsi per un intervento, reso possibile grazie ai fondi stanziati in tempi record dalla Regione Toscana, i cui lavori sono partiti tardi, dopo settimane di stop per valutare se fosse necessario o no procedere in regime di somma urgenza. Uno stop che ha causato infinito disagio e code interminabili agli automobilisti.

Adesso, conclude Gandola, ciò che conta è provvedere entro i prossimi mesi a ripristinare la circolazione in via di Carcheri, dove il bypass tanto sbandierato non è mai stato aperto, sistemando il crinale di frana ed il muro di contenimento. I residenti lastrigiani hanno già patito infiniti disagi, è tempo di provvedere con celerità ad effettuare l’intervento prima dell’avvio della stagione delle piogge".

“E’ a dir poco incomprensibile la soddisfazione del Presidente della Città Metropolitana Dario Nardella per la conclusione ‘anticipata’ dei lavori sulla Fi-Pi-Li. Ma di quale anticipo sta parlando? In realtà il sindaco aveva garantito alla Regione che i lavori sarebbero terminati il 21 settembre, cioè tre settimane fa. Ormai il Presidente della Città metropolitana viene smentito dalle sue stesse promesse. Quel tratto è franato a gennaio scorso e sono serviti ben sette mesi per avviare i lavori. Un ritardo inaccettabile. Sapete perché è stato perso tutto questo tempo? Giani era impegnato a portare avanti le sue promesse elettorali che sono rimaste sulla carta, cioè la costituzione di Toscana Strade Spa di cui si sono perse le tracce. E poi era troppo occupato nel battibeccare con Nardella sul chi si dovesse occupare della Superstrada.

Finalmente mercoledì torneranno ad essere utilizzabili le quattro corsie tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa. Peccato che i sacrifici fatti dai toscani in questi mesi non saranno sufficienti. La Fi-Pi-Li è un'infrastruttura pensata male per la quale occorre trovare una cura definitiva". E' quanto dichiarato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.

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