Fiorentina: vigilia nervosa del ritorno con la Dinamo Kiev

Domani la seconda partita dei quarti. Non sono previsti molti sostenitori ucraini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2015 21:55
Fiorentina: vigilia nervosa del ritorno con la Dinamo Kiev

Fiorentina – Dinamo Kiev si giocherà domani allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Stamani, prima della partita in Europa League, i Viola hanno condotto un allenamento di routine nel centro sportivo. Dalla Viola Lounge dello stadio Franchi, le parole di Vincenzo Montella e Gonzalo Rodriguez:

Gonzalo Rodriguez: Gruppo teso? “Non sentiamo la pressione. Abbiamo in squadra giocatori con tanta esperienza. Quella di domani sarà una gara di Europa League che tutti vorrebbero giocare al nostro posto. A Kiev abbiamo disputato un’ottima partita. Domani vogliamo vincere e passare il turno. La Dinamo gioca un ottimo calcio, con buone individualità. Dipenderà come sempre tutto dal nostro approccio alla partita”.

Vincenzo Montella: “Il pareggio fatto a Kiev vale poco .Domani sarà una partita fisica. Dovremo essere pronti mentalmente e fisicamente. L’infortunio di Babacar? Dispiace, per noi era una risorsa in più. Gomez? Mario è sempre utile alla squadra, da lui ci aspettiamo tante reti. Pizarro recuperato? Voglio capire se ha nelle gambe i novanta minuti. Chi sarà il rigorista domani? Non è mai facile calciare un rigore. Gonzalo, che siede accanto a me, è uno dei rigoristi. I fischi al termine della sfida contro il Verona? Lunedì abbiamo fatto una grande partita a livello fisico e a livello di possesso. La mia squadra non meritava di essere fischiata. Difenderò sempre il mio gruppo quando se lo merita".

Non è una partita che presenta particolari livelli di rischio. E’ quanto emerge dalla riunione che il prefetto Luigi Varratta ha tenuto stasera a Palazzo Medici Riccardi con i vertici provinciali delle forze dell’ordine per fare il punto sull’incontro di calcio di Europa League. E’ previsto l’arrivo complessivo di circa 300 persone al seguito della squadra ucraina, tra delegazione sportiva e tifosi. Tra l’altro, questi ultimi, nelle dispute internazionali, non si sono resi protagonisti di particolari criticità.

A fronte di ciò il comitato ha deciso di mettere in campo il dispositivo di sorveglianza per i match di medio livello, con accompagnamento dei tifosi allo stadio, consueti controlli ai caselli autostradali e ordinaria chiusura delle strade intorno all’impianto sportivo. “Non ci sono elementi di preoccupazione su questa partita – ha dichiarato Varratta al termine della riunione – ma saremo vigili come sempre”.

A Kiev sono tutti ansiosi di un risultato positivo nell'incontro con la Fiorentina. Insieme con i giocatori, staff tecnico e personale di supporto è arrivato a Firenze, su invito dell'FC "Dynamo" (Kyiv) un gruppo di militari ucraini recentemente coinvolti nel conflitto ai confini orientali del Paese.

L'attaccante polacco del Dynamo Kiev, Lucas Teodorchyk: "A Kiev non abbiamo giocato come previsto. Ora siamo pronti per la partita di Firenze. Faremo di tutto per segnare un gol, e andremo avanti. Perché siamo in grado di farlo". Il portoghese "bianco-blu" Vitorynu Antunes si è infortunato all'inizio della prima partita dei quarti di Europa League, ma recuperato ed è desideroso di mettersi in mostra nel secondo match: "Tutto bene. Mi aspettato di giocare a Firenze dal primo minuto.

La prima partita a Kiev è stata difficile, ma abbiamo imparato e correggere gli errori". "Salah è veramente un giocatore di alto livello, che ci ha provocato nella prima partita di un sacco di guai. Estremamente veloce, giocatore tagliente. Dobbiamo agire su di lui più da vicino" racconta Andriy Yarmolenko "La nostra squadra vuole ottenere la vittoria domani e vincere le semifinali di Champions League. Inoltre vogliamo riabilitarci agli occhi dei fan per il fallimento nella gara di andata, per cui abbiamo ricevuto un sacco di critiche" conclude Yarmolenko.

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