Fiorentina: restare uniti per vincere

La sconfitta con la Lazio ha portato un po' di sfiducia nell'ambiente. L'imperativo è non farsi distrarre dalle voci di mercato

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
11 gennaio 2016 22:01
Fiorentina:  restare uniti per vincere

Ricapitoliamo. Quarti in campionato a 3 punti dalla vetta. 4 lunghezze dall'inseguitrice Roma. 37 reti fatte e 19 subite. In sintesi, 38 punti in campionato. Il bottino non è assolutamente magro. Anzi. I viola non sono campioni d'inverno ma si devono ritenere soddisfatti per quanto fatto fino ad ora.

Certo ancora di più si poteva ottenere. Ma con i "se" e i "ma" non si va da nessuna parte. E' necessario essere concreti ed osservare il bicchiere mezzo pieno: goderselo, assaporarne il contenuto andando avanti consapevoli che il cammino è lungo e la compattezza dell'ambiente farà, da ora in poi, la vera differenza.

Su questo punto, le voci di mercato non aiutano. Rossi si o Rossi no, l'esigenza di un altro difensore centrale e la possibilità di arrivare ad un centrocampista dai piedi buoni che sappia dare geometrie e fiato nella zona nevralgica del campo. Tanta "carne a cuocere" che, certo, non regala serenità e vivacizza animi ed aspettative non salutari.

Occorre credere in quello che società e allenatore stanno progettando ed attendere le prime mosse per capire gli orientamenti. Nel corso della storia recente, il mercato di gennaio non ha mai cambiato realmente gli equilibri. Sarà così anche per questo campionato. L'ossatura di questa squadra, senza sconvolgimenti ma con forte convinzione, continuerà a dare soddisfazioni e la Fiorentina con Juve, Inter e Napoli  giocherà, fino alla fine, le proprie carte.

Tutte le altre sono sotto e, molto probabilmente, ci resteranno. Questa è la notizia. Avanti viola.

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