Fiera Didacta: si è aperta l’edizione on line 2021

Da Firenze fino a venerdì 19 marzo. Nardella: “Deve guardare oltre l'emergenza Covid e mi auguro getti le basi per un nuovo pianeta scuola". Indire e Giunti Scuola in collaborazione con Microsoft Italia presentano “A Scuola con Minecraft”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2021 23:55
Fiera Didacta: si è aperta l’edizione on line 2021

Firenze, 16 marzo 2021 – Si è aperta la quarta edizione di DIDACTA ITALIA che fino a venerdì 19 marzo sfodera sul web un palinsesto di 647 eventi fra seminari, convegni, webinar e workshop immersivi e un centinaio di aziende leader del comparto in Italia.

Dopo il saluto via streaming del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e l’intervento di Vincenzo Zara in rappresentanza del Ministero dell’Università e Ricerca, Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera ha dichiarato: ““Il tema della scuola in questo particolare e delicato momento storico ha una sua importante centralità e Didacta rappresenta un grande evento al servizio del nostro Paese. Aggiungo che come Firenze Fiera stiamo lavorando per poter salvaguardare le nostre attività e padiglioni. Colgo questa occasione per rivolgermi al Parlamento e al Governo affinché vengano predisposte misure consistenti per poter proseguire la nostra attività e portare avanti quegli interventi sugli immobili necessari per poter contare su una struttura all’avanguardia, pronta per la ripartenza”.

“Ho sempre salutato Fiera Didacta come un luogo di socialità - ha affermato il presidente della regione Toscana Eugenio Giani - come un’opportunità per il mondo dei docenti di vivere un importante scambio di esperienze e di arricchimento sui temi della didattica innovativa. Mi preme ricordare che in Toscana la scuola è al centro della nostra politica e non posso che salutare con positività il comitato scientifico, gli organizzatori e gli espositori per l’impegno che hanno messo in un momento così particolare, realizzando questa edizione di Fiera Didacta online”.

“Quello che stiamo vivendo, a causa della pandemia, ha accelerato un processo di innovazione nella scuola, introducendo in modo obbligato nuovi linguaggi – ha dichiarato Giovanni Biondi presidente di Indire. Siamo di fronte ad una trasformazione del modello scolastico e Didacta rappresenta il punto di incontro di tante realtà istituzionali e scientifiche, che lavorano tutte nella stessa direzione: costruire la scuola del futuro, una scuola che ancora non c’è. Per questo è importante ragionare in modo diverso sull’organizzazione degli spazi, sul tempo della scuola, sulle tecnologie e sulle metodologie.

Didacta è nata con questo intento, mettere insieme le conoscenze e di permettere alle aziende di far conoscere i propri prodotti innovativi e tutto il know how che siamo in grado di raccogliere e presentare alla scuola”. Fra gli appuntamenti di domani (mercoledì 17 marzo), da non perdere l’intervento della virologa e direttrice del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida Ilaria Capua che alle ore 11,00 con Marco Cattaneo, Direttore di Le Scienze e National Geographic, presenterà il suo nuovo libro “Il viaggio segreto dei virus”, un modo efficace per accompagnare i ragazzi delle scuole in un singolare viaggio alla scoperta di quegli 11 virus che nel corso del tempo hanno cambiato la storia dell’uomo.

Alle ore 17, in campo, alcuni fra i più noti esperti internazionali che affronteranno il tema sulla relazione fra architettura e pedagogia nell’evento Ambienti di apprendimento e nuove sfide fra pedagogia e architettura (Learning environments and new challenges between pedagogy and architecture) illustrando casi virtuosi di progettazione di scuole che mettono al centro degli spazi la visione educativa e le progettualità didattiche dei docenti, così da dare vita ad ambienti funzionali allo svolgimento contemporaneo di attività di gruppo, esplorative, individuali e informali, in linea con il "Manifesto 1+4 delle architetture scolastiche" sviluppato da Indire.

DIDACTA GREEN è l’area della mostra interamente dedicata all’educazione ambientale e alla difesa del pianeta, all’economia circolare e all’innovazione green con incontri, workshop e buone pratiche, realizzata insieme a Legambiente e Kyoto Club con il sostegno del Conou e di Ecopneus. Si parte domani (mercoledì 17 marzo) alle ore 10 con ‘Green jobs: le opportunità per le competenze verdi’, un workshop con Lorenzo Barucca - Responsabile Economia civile Legambiente e progetto Ecco - Economie Circolari di Comunità, Marco Gisotti GreenFactor e Ester Graziano - LVIA , Metti in Circolo il cambiamento - per conoscere e orientare gli studenti sui lavori del futuro che sempre più richiederanno competenze verdi.

Alle 11 spazio al live social su TwitchImparare giocando: la gamification per parlare d’ambiente a scuola” promosso dal Conou. Un incontro che unisce educazione, divertimento e innovazione, reso possibile da Green League: l’App che ci fa confrontare con influencer e gamer e insegna le buone pratiche ecologiche divertendo.

C’è anche il Comune di Firenze con uno stand virtuale. Nello spazio riservato al Comune di Firenze, i visitatori virtuali possono trovare un testo di presentazione di tutti i servizi offerti della Direzione nel ‘Portale educazione del Comune’: tra cui i progetti educativi ‘Pollicino Verde 2020, ‘Il Tubo parlante’, il ‘Pranzo educativo’, ‘Outdoor education’ (Il Giardino Educativo), ‘Le Chiavi della città’, il Centro risorse educative didattiche (CRED).

Cinque i video disponibili, dedicati alla presentazione di tutti i Servizi della Direzione Istruzione, ai Centri di alfabetizzazione, alla “Firenze dei bambini: Leonardo.06 (Scuole dell'infanzia), all’intervista dell’assessore all’Educazione Sara Funaro ‘Un anno da non dimenticare’ alla Responsabile PO Coordinamento Pedagogico e Professionale Alba Cortecci, ai Centro risorse educative didattiche (CRED Ausilioteca Firenze). Inoltre, sarà possibile vedere una gallery fotografica sui vari servizi educativi e sfogliare virtualmente schede informative su centri di alfabetizzazione, Media Educatio 0-6, Centro risorse educative didattiche, Pollicino verde 2020, nidi d'infanzia al museo.

"Credo molto nel binomio tra Firenze e Didacta - ha detto il sindaco Dario Nardella - anche perché lo sforzo mio e della mia amministrazione è posizionare Firenze tra le prime grandi città del mondo capitali della conoscenza e della formazione. Anche la presenza di Indire dimostra che Firenze ospita Istituzioni di livello nazionale e di eccellenza". "La pandemia ci ha permesso di comprendere una volta di più il valore dell'educazione - ha continuato il sindaco - e se non vogliamo sprecare la crisi, dalla quale abbiamo imparato molto, dobbiamo sfruttarla come straordinaria opportunità per innovare il campo della scuola e della formazione.

E Didacta può essere la chiave di lettura di come questa emergenza pandemica diventi l'elemento scatenante di una sfida dell'innovazione. La didattica digitale è diventata uno strumento imprescindibile, ma porta con sé tanti quesiti e incertezze, che vanno chiariti. La scuola è il cuore del nostro Paese e della nostra società e la chiusura delle scuole, anche in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, deve essere l'extrema ratio". "Didacta deve guardare oltre l'emergenza Covid - ha concluso Nardella - e mi auguro che getti le basi per un nuovo pianeta scuola.

La consapevolezza del mondo dell'educazione e della formazione come motore di un modello di sviluppo sostenibile del Paese deve diventare una certezza granitica. Usciti dall'emergenza non si torni di nuovo a trattare la scuola come una delle tante questioni, ma si mantenga al centro dell'attenzione e dello sforzo del nostro Paese. Didacta è il laboratorio più entusiasmante, innovativo e concreto di trasformazione e innovazione del mondo della scuola".

"Con la pandemia la scuola è stata al centro della discussione politica - ha detto l'assessore all'Educazione Sara Funaro -; è stata colpita duramente e i nostri studenti e insegnanti ne hanno sentito il peso e sofferto la ferita. Durante il lockdown si è parlato di didattica a distanza e digitale integrata come di qualcosa di 'penalizzante', perché durante l'emergenza Covid così è stato, ma dobbiamo fare un passo in avanti e cogliere questa occasione per rilanciare e utilizzare gli strumenti digitali in maniera costruttiva e sempre più interattiva per fare in modo che diano valore ai mondi della scuola e della formazione.

Sono felice che in questa edizione di Didacta ci sia una sezione dedicata ai bambini da 0 a 6 anni". "Utilizziamo il periodo della pandemia per valorizzare la scuola - ha continuato Funaro -, che ha grandi opportunità di evoluzione. Non buttiamoci alle spalle la crisi generata dal Covid, ma sfruttiamola per costruire una scuola in cui il futuro sia oggi e in cui l'innovazione sia sempre al centro".

Per quanto riguarda il programma scientifico, invece, saranno realizzati dal Coordinamento pedagogico due seminari domani e venerdì. Il seminario di domani, mercoledì 17 marzo, dal titolo “So-stare fuori. Educazione attiva all’aperto e stili educativi di accompagnamento” si terrà on line dalle 18.30 alle 20. Modera il pedagogista presidente Cemea Toscana Antonio Di Pietro. Relatrici: Alessandra Zocchi, coordinatrice pedagogica dei Servizi all’infanzia del Comune di Firenze fino al 30 novembre, e Rossella Safina, coordinatrice pedagogica dei Servizi all’infanzia 06 del Comune di Firenze.

Il seminario on line di venerdì, 19 marzo (ore 18.30 - 20), “Pensare divergente: la formazione come opportunità di guardare oltre” sarà moderato da Alba Cortecci, responsabile PO Coordinamento pedagogico e professionale 06 del Comune di Firenze. Interverranno Gabriella Mazzoni, coordinatrice pedagogica dei Servizi all'infanzia 06 del Comune di Firenze, Alice Gabrielli e Simona Vigoni che si occupano dei percorsi formativi 06.

Life Weee a Didacta 2021

Ancora una tappa per il progetto europeo Life Weee che domani, 17 marzo, approda a Didacta con un workshop online rivolto ai docenti dal titolo ‘Formare bambini e ragazzi al corretto smaltimento e all’uso consapevole della tecnologia col Progetto Life Weee’. Il progetto, del quale la Toscana è partner, è partito nel settembre 2017 e punta a diffondere l’educazione al riuso e al recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee).

L’assessora all’ambiente Monia Monni spiega che si tratta di “un progetto che vuole contribuire ad aumentare la raccolta differenziata dei Raee in Toscana attraverso l'adozione di un nuovo modello di gestione basato sul coinvolgimento capillare delle PMI, dei rivenditori e dei Comuni. In esso sono previste attività di comunicazione e di educazione ambientale rivolte alle scuole. Ed è per questo che siamo nel programma di Didacta 2021 con questo seminario. L’obiettivo è coinvolgere il numero più elevato possibile di insegnanti per diffondere anche ai più giovani regole basilari di educazione ambientale”.

Il Progetto Waste of Electrical and Electronic Equipment (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) vede come partner la Regione Toscana attraverso il Settore Servizi pubblici locali, energia e inquinamenti. E’ finanziato nell’ambito del Programma europeo LIFE - Governance ed informazione ambientale e vi partecipano anche Anci Toscana (capofila), le Camere di Commercio di Firenze e di Siviglia, Ecocerved e l'Università di Firenze.

Il workshop organizzato dalla Regione prevede un confronto su metodologia e contenuti didattici elaborati da Life Weee per parlare ai ragazzi dagli 8 ai 18 anni di uso consapevole e di corretto smaltimento della tecnologia e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Obiettivo è favorire la consapevolezza e il dibattito tra ecosostenibilità e innovazione, spaziando tra buone pratiche didattiche, formazione, conoscenza ed esperienza. A condurlo saranno Maria Giulia Nassi, formatrice Fab Lab Firenze, Manrico Benelli, biologo e Project Manager del Progetto Life Weee per Regione Toscana e Barbara Codacci, comunicazione ed educazione ambientale per Regione Toscana, formatrice.

Il materiale video illustrativo del progetto Life Weee circolerà sulla 'stanza virtuale' di Regione Toscana - che sarà online durante i quattro giorni dell'evento - all’interno della sezione Ambiente > Progetto Life Weee > Dove lo butto? RAEE: Tesori da recuperare.

Fino ad oggi la campagna di comunicazione per le scuole (Life Weee Playground@school) si è sviluppata attraverso un percorso di progettazione integrata di un Teacher's Kit con scuole selezionate dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, un anno di alternanza scuola lavoro con classe del Liceo Artistico di Porta Romana, sede di Sesto Fiorentino, un ciclo di 20 seminari sui Raee in collaborazione con Fab Lab Firenze presso le scuole superiori e con la distribuzione alle scuole, attualmente in corso, di un kit Raee che comprende poster e brochure dell'App LIFEWEEE.

Minecraft: Education Edition

Indire - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa - e Giunti Scuola,in collaborazione con Microsoft Italia presenteranno il 19 marzo alle ore 11:30 il libro “A scuola con Minecraft. Progettare un mondo a cubetti”.

Il libro, a cura di Andrea Benassi, tecnologo della ricerca di Indire, nasce dall’idea di raccontare Mineclass, sperimentazione ideata nel 2018 da Indire insieme a Microsoft Italia che ha visto l’avvio di un programma di formazione e sperimentazione per docenti affinché potessero integrare all’interno dei programmi didattici tradizionali l’utilizzo di Minecraft: Education Edition, il gioco Microsoft che consente di conoscere ed esplorare nuovi mondi in un ambiente immersivo e coinvolgente, aiutando gli studenti a sviluppare creatività e capacità come la collaborazione e il problem-solving. Sono in tutto 1000 i docenti raggiunti con questa iniziativa.

Il libro illustra le dinamiche del gioco e ne analizza il potenziale educativo, guidando gli insegnanti nella creazione di materiali e contenuti conformi ai programmi didattici, per poter introdurre in modo efficace l’uso di questo strumento all’interno delle proprie classi. Sono inoltre presentate una serie di best practices che mostrano come Minecraft possa essere impiegato nelle varie discipline e, in maniera ancora più interessante e proficua, in un’ottica interdisciplinare che privilegi un approccio per competenze.

“La stesura di questo libro ha richiesto oltre 3 anni di lavoro. Volevamo che la metodologia e le attività didattiche proposte fossero effettivamente realizzabili, compatibili con i curricola esistenti e con i “tempi” della scuola. Per questo le abbiamo sperimentate per tutto questo tempo con numerosi insegnanti e i loro studenti. Senza il loro apporto, questo libro non avrebbe potuto esistere“ ha dichiarato Andrea Benassi, tecnologo della Ricerca di Indire e curatore del volume.

Andrea Chiaramonti, amministratore delegato di Giunti Scuola, ci dice: “Abbiamo creduto immediatamente nel progetto di A scuola con Minecraft. La sperimentazione di Indire ha coinvolto oltre 300 classi e ha dimostrato che l’uso didattico di Minecraft può potenziare gli apprendimenti scolastici in matematica, nelle discipline STEM, ma anche in Storia e in Educazione Civica. Come editore per la scuola non potevamo non cogliere l’opportunità di raccontare questa sfida: dal videogioco alla didattica curricolare, passando per le storie di tante e tanti docenti che hanno reso possibile questo progetto”.

Siamo molto orgogliosi che da Mineclass – la sperimentazione su Minecraft più ampia al mondo – ne sia nato un libro, in questo modo possiamo raggiungere un numero sempre più alto di docenti e studenti. Sono sempre di più infatti gli insegnanti in Italia e nel mondo che si affidano a Minecraf: Education Edition strumento che si è rivelato sempre più utile ed efficace nella didattica, soprattutto in un contesto dove la scuola in presenza si alterna in modo sempre più integrato alla modalità a distanza. Minecraft, infatti non è solo uno strumento per promuovere modalità di apprendimento più coinvolgenti e interattive, in grado di stimolare lo sviluppo competenze digitali ma permette ai ragazzi di condividere uno spazio – quello virtuale del gioco - anche a distanza quando non è possibile vedersi fisicamente” ha commentato Elvira Carzaniga, Direttore Divisione Education di Microsoft Italia.

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