Festa Medievale di Brozzi: l'XI edizione il 16 settembre 2017

Assedio alla Villa: le novità della 33^ edizione a Poggio a Caiano il 15, 16, 17 settembre. Lucignano rivive mestieri e sapori di fine Ottocento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2017 07:55
Festa Medievale di Brozzi: l'XI edizione il 16 settembre 2017

Sabato 16 Settembre 2017 tornerà ad animare le strade, le piazze, le corti e i vicoli dell’antico borgo di Brozzi la festa medievale "Un salto nel Medioevo all'ombra del Torrione di Brozzi", giunta ormai alla sua undicesicima edizione, che suggellerà il primo decennio di feste medievali in quel di Brozzi, iniziato proprio dieci anni fa, l'ormai remoto sabato 15 settembre 2007. Anche quest'anno nelle poche ore intercorrenti tra l'apertura delle attività nel primo pomeriggio (15.30 circa) e la conclusione dei festeggiamenti in tarda serata (23.00 circa) la manifestazione proporrà ai visitatori un ragguardevole ventaglio di attrattive e divertimenti per tutti i gusti: spettacoli, cortei, giochi, concerti, performance artistiche, rievocazioni storiche ed ogni genere di svago. Sarà infatti possibile assistere al passaggio di cortei di personaggi in armature e vestimenti d'epoca e all’esibizione di valenti sbandieratori, ammirare vibranti rappresentazioni teatrali di vario genere, lasciarsi emozionare da musiche e balli medievali, farsi trascinare dalle performance di commedianti, artisti di strada e trampolieri. In particolare, come tradizione vuole, sarà possibile assistere alla parata del prestigioso Corteo Storico della Repubblica Fiorentina ed all'esibizione dei Bandierai degli Uffizi, proprio quelli ufficiali del Calcio Storico Fiorentino. La festa abbonderà soprattutto di occasioni di svago e divertimento per i più giovani visitatori della festa.

Essi potranno dilettarsi con antichi giochi di tavoliere presso i banchi della storica Corporazione della Baratteria e mettere alla prova i propri riflessi con alcuni giochi d'abilità e di destrezza d’ispirazione medievale quali il sempre apprezzato "I' Bischero a Mollo", la Giostra del Saracino, "Stiaccia la Noce", il Gioco del Castello ed altri. I bambini potranno poi dimostrare il proprio coraggio osando penetrare nel tetro e fumante antro della strega Checca, imparare i fondamentali della tecnica senza tempo del tiro con l’arco storico, nonché sperimentare con le proprie mani alcune arti e professioni perdute, ad esempio presso la Schola dei giovani amanuensi, dove essi potranno apprendere i rudimenti della calligrafia medievale, e presso il laboratorio di lavorazione della creta, presso il quale i piccoli visitatori della manifestazione potranno prendere manualmente confidenza con la realizzazione di vasi e manufatti di argilla. Inoltre in Piazza Primo Maggio i giovanissimi ospiti potranno assistere nel pomeriggio alle rappresentazioni del teatro dei burattini.

Sempre in Piazza sarà allestita un'area dedicata all'accoglienza dei più piccoli ospiti della festa e delle loro mamme. I visitatori potranno poi assistere alla fedele ricostruzione storica di alcuni antichi mestieri ormai dimenticati, quali ad esempio il dipintore, il cesellatore, lo speziale e perfino il boia. Valenti artigiani rievocheranno la lavorazione della ceramica, del legno, del cuoio, del metallo e della pietra, come pure la fabbricazione di cesti di vimini, di libri, di candele di cera, di corde di canapa e di molte altre mercanzie. Presso i numerosi banchi gastronomici sarà infine possibile degustare, come nelle taverne ed osterie medievali, le pietanze e le bevande di cui facevano uso gli antichi abitanti di Brozzi, alcune delle quali sono al giorno d'oggi ormai dimenticate o desuete. Come da consolidata tradizione, ai visitatori verrà richiesto di prestarsi con simpatia alla divertente finzione della pseudostorica moneta locale, il mitico Brozzino, che i visitatori potranno procurarsi al tasso di cambio pari ad 1 Euro = 1 Brozzino presso i banchi dell’Offizio del Cambio della Moneta collocati in due diversi luoghi nell'area interessata dalla manifestazione, per utilizzarla alle bancarelle del mercato medievale ed alle postazioni dei giochi di destrezza e d'abilità.

Molte e succose le novità rispetto alle precedenti edizioni. La principale primizia dell'edizione 2017 della festa medievale di Brozzi, nonché il fil rouge della manifestazione, consisterà certamente nella rievocazione di un vero e proprio sposalizio medievale, che coinvolgerà un gran numero di figuranti e si articolerà nel corso del pomeriggio in più momenti o fasi: il corteo nuziale, la stipulazione del contratto a rogito di Notaio, la benedizione vescovile, la festa di nozze e un’esilarante commedia a tema. Tra le altre innovazioni in programma è d’uopo quanto meno segnalare, oltre al già citato graditissimo ritorno del teatro dei burattini, uno spettacolo conclusivo nuovo di zecca ed un nuovo sistema d'illuminazione serale per i banchi. Come di consueto, l'ingresso sarà libero e gratuito per tutti.

A Poggio a Caiano, in provincia di Prato, avrà luogo il 15, 16, 17 settembre prossimi la 33^ edizione dell’Assedio alla Villa, manifestazione che riporta in vita il passato e le atmosfere del Rinascimento. L’evento infatti ripercorre il momento in cui l’Arciduchessa Giovanna d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferdinando I° d’Asburgo, arrivò alla Villa Medicea di Poggio a Caiano e sostò prima del matrimonio con Francesco I° de’ Medici, a cui il padre Cosimo I° aveva formalmente ceduto il potere sul Ducato di Toscana, celebrato il 18 dicembre 1565. Nella Villa, residenza estiva della Famiglia de’ Medici e forse il migliore esempio di architettura commissionata da Lorenzo il Magnifico in questo caso a Giuliano da Sangallo verso il 1480, l’Arciduchessa ricevette l’omaggio della nobiltà fiorentina e degli abitanti del luogo. Un’accoglienza talmente festosa da essere definita "assedio" tanto che l’Arciduchessa, incantata dalle bellezze delle colline e dal calore dei poggesi, volle ricompensare il popolo facendo sgorgare del buon vino rosso dalla fontana detta del “Mascherone” che normalmente serviva a dissetare gli abitanti. Nei tre giorni della manifestazione alla Villa, chiamata anche Ambra e dichiarata Patrimonio dell’Unesco e per le strade del centro storico si esibiranno sbandieratori, maestri d’armi, dame e cavalieri, artigiani in costume che mostreranno gli antichi mestieri e artisti di strada. Non mancherà la rievocazione gastronomica. Nelle “osterie”, ovvero gli stand gastronomici del centro gestiti dalle locali associazioni di volontariato e gruppi storici, sarà possibile gustare piatti ispirati all’epoca rinascimentale e alla tradizione toscana. Anche quest’anno Radio Toscana sarà presente alla prossima edizione dell’Assedio alla Villa.

Domenica 17 settembre dalle 17.00 alle 21.3 Alessandro Masti, voce inconfondibile di questa emittente radiofonica, racconterà in diretta la manifestazione, intervistando ospiti organizzatori e il pubblico presente. Radio Radio Toscana può essere ascoltata in FM, streaming, App, 730 del digitale terrestre, Dab+.

Dal 1998, la pro loco di Lucignano, in provincia di Arezzo, organizza ‘Memorie del Passato’, rievocazione storica che ripropone arti, mestieri, scene di vita quotidiana del paese come si svolgeva un secolo fa, tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. La sera di sabato 23 e l’intera giornata di domenica 24 settembre, riaprono le vecchie botteghe artigiane, rivivono i mestieri, tornano i profumi e i sapori di quel tempo già lontano, popolani, contadini e signori in abiti d’epoca danno di nuovo vita alla colorata e chiassosa atmosfera dei giorni di festa.

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