Farmacie Fiorentine Afam: Palazzo Vecchio può vendere la propria quota

A specificarlo è l'Autorità garante della concorrenza e del mercato

Redazione Nove da Firenze
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19 aprile 2016 22:12
Farmacie Fiorentine Afam: Palazzo Vecchio può vendere la propria quota

(DIRE) Firenze, 19 apr. - Palazzo Vecchio puo'' dare seguito alla vendita "totale o parziale della quota detenuta dal Comune di Firenze nella societa'' Farmacie Fiorentine Afam" di cui detiene il 20%. Tuttavia sarebbe opportuno farlo con "una procedura di gara ad evidenza pubblica". A specificarlo e'' l''Autorita'' garante della concorrenza e del mercato, nel bollettino pubblicato il 18 aprile, che nei mesi scorsi sul tema e'' stata interpellata dalla stessa amministrazione. L''Antitrust nelle osservazioni formulate lo scorso 15 marzo se da una parte "ritiene che non siano ravvisabili, sotto il profilo concorrenziale, anche tenuto conto della normativa in materia di gestione delle farmacie comunali, motivi ostativi alla vendita", dall''altra "ritiene, tuttavia, opportuno sottolineare che la gestione delle farmacie comunali, quando affidata ad un soggetto terzo rispetto all''amministrazione che ne e'' titolare, richiede che la scelta di quest''ultimo avvenga tramite una procedura di gara ad evidenza pubblica, che assicuri pari opportunita'' di partecipazione a tutti gli operatori potenzialmente interessati, nel rispetto delle disposizioni e dei principi nazionali e comunitari in materia".

A gennaio, come anticipato dal ''Corriere Fiorentino'', l''80% di Afam (partecipata del Comune che controlla 21 farmacie per 141 dipendenti) e'' passato dal Gruppo Comifar, leader in Italia nel settore della distribuzione intermedia dei farmaci, ad Aboca, il colosso toscano leader nei prodotti a base di complessi molecolari naturali, prodotti fitoterapici, dimagranti, sostanze naturali e piante medicinali.

"La gara e'' necessaria perche'' prevista dalla normativa vigente, ma questo per noi e'' sempre stato pacifico e non e'' mai stato in messo in discussione. Come stabiliscono i principi generali il Comune, laddove non vi siano diritti di prelazione, puo'' vendere ma non puo'' riservare la vendita a qualcuno. per noi era pacifico", sottolinea alla ''Dire'' Lorenzo Perra, l''assessore al bilancio e alle partecipate di Palazzo Vecchio. Infatti, spiega Perra, "abbiamo interrogato l''Antitrust limitatamente alla possibilita'' di vendita, visto che la normativa si e'' stratificata nel tempo attraverso una serie di abrogazioni implicite, a nostro avviso presenti, ora confermate dall''Autorita''". (Dig/ Dire)

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