Fabbrica Europa trasforma la Stazione Leopolda in luogo di contemporaneità

 L’Europa della cultura condivisa e della libera circolazione dei linguaggi dell’arte e dell’espressività si mostra più viva che mai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2016 15:43
Fabbrica Europa trasforma la Stazione Leopolda in luogo di contemporaneità

 Sarà proprio questo substrato profondo e ormai irreversibile a garantire ancora un futuro e un’identità al nostro continente. Più delle banche, più delle dogane, ben al di là degli orizzonti politici nazionali.

Lo conferma la 23a edizione di ‘Fabbrica Europa’ che trasformerà la Stazione Leopolda in un luogo della contemporaneità che coinvolgerà altri spazi culturali sia della città che del comprensorio metropolitano come il Teatro della Pergola, Le Murate, l’Istituto Francese, la Limonaia di Villa Strozzi, aprendosi fino a Sesto Fiorentino, Scandicci, Certaldo, San Gimignano.

Tema centrale sarà ancora una volta il multiculturalismo con artisti di area mediterranea e di diversi continenti e paesi, che si renderanno protagonisti di progetti tra danza, musica e parola.Tra gli eventi proposti si segnalano le coreografie di Michele Di Stefano, Fabrizio Favale e Cristina Rizzo (‘Gamelan’), Cristina Caprioli (‘Notes on a pebble’) e Sol Picò (‘We women’).Da rilevare il grande ritorno del drammaturgo e regista Peter Brook che, a distanza di 30 anni, torna a misurarsi con il Mahabharata, il vertiginoso poema epico indiano, con Battlefield che verrà messo in scena al Teatro della Pergola il 24 e 25 maggio.Per la musica Max Casacci (Subsonica) e Daniele Mana (Vaghe Stelle) presentano Glasstress meets Pulse!, una perfomance realizzata a bordo della tramvia alla ricerca di paesaggi urbani diversi e di nuove forme di comunicazione intrecciate alle modalità di trasporto pubblico (appuntamento il 5 maggio a Santa Maria Novella, ore 19,30, e alla Stazione Leopolda, ore 20).Sono solo alcune delle decine di spettacoli, eventi, concerti, performance e installazioni che la rassegna offre, dando conto di una pluralità di linguaggi che rappresenta forse la risorsa più preziosa che la cultura europea è in grado di esprimere.

Il programma completo su www.fabbricaeuropa.net INFO: Fondazione Fabbrica Europa per le Arti ContemporaneeBorgo Albizi 15, 055.2480515/2638480 promozione@ffeac.org

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