Ex ippodromo Le Mulina, disposta la decadenza del concessionario

Il provvedimento comunale è stato notificato questa mattina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 Maggio 2025 17:06
Ex ippodromo Le Mulina, disposta la decadenza del concessionario

Decaduta per inadempimento la concessione dell'ex ippodromo Le Mulina. Il provvedimento è contenuto in un'apposita determina che questa mattina il Comune di Firenze ha notificato a Pegaso srl.

Nel documento si sottolina anzitutto che "risultano persistere gravi e diffuse criticità strutturali nonché una intollerabile situazione di degrado nel complesso immobiliare, che pregiudicano la sicurezza e l’incolumità pubblica, in quanto costituiscono pericolo per le persone che potrebbero entrarvi e per chi si trovi nelle immediate vicinanze". "Lo scorso 15 maggio - si ricorda - la polizia municipale, unitamente al reparto polizia ambientale, ha effettuato un nuovo sopralluogo" per verificare la messa in sicurezza dell'ex Ippodromo "mediante chiusura degli edifici e la verifica statica della copertura dell’edificio adibito ad ufficio, dal quale è emerso che tali obblighi non risultano ottemperati se non in misura minimale" Dal sopralluogo "è inoltre emersa una situazione di perdurante occupazione dei luoghi"."Nonostante le sopra citate diffide, intimazioni ed ordinanza sindacale - ha rilevato l'amministrazione comunale - la Pegaso non si è attivata in merito agli adempimenti alla medesima intimati, mancando così di ottemperare agli obblighi assunti con la concessione".

Il Comune ha quindi disposto la decadenza della concesione intimando a Pegaso srl "il rilascio del complesso immobiliare oggetto del suddetto rapporto di concessione, libero da persone e cose, entro e non oltre 60 giorni dalla notifica" dell'ordinanza, sottolineando inoltre "che esistono i presupposti per procedere alla escussione della garanzia fideiussoria" per gli inadempimenti "in riferimento agli obblighi convenzionali, nonché agli importi dovuti alla amministrazione comunale tanto a titolo di canoni ed oneri accessori a tutt’oggi non corrisposti" che ammontano a 200mila euro.

Tra i motivi della decadenza anche il ritardo "in relazione all’iter dell’approvazione del progetto definitivo/esecutivo di valorizzazione da parte delle competenti Autorità preposte alla tutela" del quale ad oggi non ci sono notizie."Questa amministrazione lavora per valorizzare sempre di più i beni pubblici della città e per farli diventare luoghi vivibili e sicuri per tutti - ha sottolineato l'assessore al patrimonio Dario Danti - proprio questa grande attenzione giustifica questo provvedimento.

Vogliamo che l'ex Ippodromo Le Mulina venga gestito nel migliore dei modi e messo finalmente a disposizione dei cittadini nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza". "Anche per questo motivo - ha ricordato l'assessore Danti - entro la settimana sarà pubblicato un avviso pubblico per sondare la comunità e verificare la presenza di operatori interessati all’utilizzo dell'intero complesso immobiliare”.

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