"Avevo detto che non sarebbe stato un voto sul governo e lo confermo. Allo stesso modo non è stato un voto su dime" con queste parole il premier Matteo Renzi esordisce dopo lo straordinario risultato elettorale conseguito a livello storico per l'Italia e per il partito democratico che arriva ai livelli della DC della prima Repubblica.IL PD al 41% doppia Beppe Grillo che si ferma al 21% mentre Forza Italia di Silvio Berlusconi si ferma al 15%.La vittoria del PD di Renzi porta a più 3% l'indice a piazza affari ed abbassa lo spread."In un derby testa a testa tra rabbia e speranza, l'Italia ha dato il voto alla speranza.
E' il momento dell'Italia che deve guidare il semestre europeo ed il percorso di cambiamento partendo dall'assunto che prima dobbiamo cambiare noi stessi" lo dice Matteo Renzi nella conferenza post voto."Non siamo abituati a vincere le elezioni con risutlatti così significativi, c'è chi piange chi ci manda messaggi da stanotte"."Se noi fallissimo avremmo cancellato la parola speranza. da oggi subito a lavoro in Europa, nelle attività parlamentari ed istituzionali. Gratitudine per le forze politiche che hanno appoggiato il governo ottenendo un risultato minore, ma sono stati dalla nostra parte, ringrazio su tutti NCD - UDC nessuno può permettersi di evocare alibi, sentiamo tutta la responsabilità in tutto il brivido che stanotte ci ha attraversati"."Ho sentito il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e condivide con noi tutti la centralità che ha oggi l'Italia e che noi dobbiamo meritare.
Scommetto a questo punto sulle Riforme. Il risultato sulle europee non cambia la valutazione sulla Legge Elettorale. Sono molto fiducioso".