Europa League: Solo un pareggio per una grande Fiorentina penalizzata dall'arbitro e da Roncaglia.

La Fiorentina in dieci per l'espulsione di Roncaglia. Bernardeschi autore di una doppietta. Kalinic e Borja straordinari. Basta un punto per la qualificazione.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
26 novembre 2015 23:49
Europa League: Solo un pareggio per una grande Fiorentina penalizzata dall'arbitro e da Roncaglia.

Poteva essere già qualificazione per i Viola a Basilea, se Roncaglia non avesse commesso un inutile fallo che ha costretto i Viola a giocare in dieci per oltre un'ora.

La Fiorentina si presenta in Svizzera con la formazione migliore, in vista di una sfida difficile. Sousa schiera un 4-4-1-1 con Ilicic e Bernardeschi a supporto di Kalinic.

La Fiorentina cerca subito d'imporre il gioco. Dopo soli tre minuti l'arbitro slovacco Kruzliak inaugura la sua serie di errori, non concedendo un netto rigore ai Viola: Ilicic molto ispirato entra in area dopo una serie di dribbling, Elneny entra in scivolata e si porta via il pallone con la mano. E' un rigore netto che tutti vedono ma non il mediocre arbitro. Gli svizzeri tentano di spingere sulla sinistra, dove sono contrastati da un grande Bernardeschi. Al 23' è proprio il giovane talento a portare in vantaggio i Viola: Kalinic appoggia su Borja Valero che trova un corridoio per l'inserimento di Bernardeschi che di sinistro batte Vailati. La Fiorentina è meritatamente in vantaggio, ma non ha quasi il tempo di gioirne. Roncaglia perde la testa e rifila un'evidente gomitata a Embolo. L'arbitro non può fare a meno di espellere il difensore viola. Sousa è costretto a cambiare l'assetto della squadra e a togliere un ottimo Ilicic per mettere in campo Tomovic.

In dieci i Viola subiscono i primi attacchi degli svizzeri, ma nonostante l'inferiorità numerica è la Fiorentina a trovare ancora il goal. Sul rinvio del portiere svizzero la palla è recuperata dai Viola, Alonso crossa per Kalinic che, spalle alla porta, difende la palla e tocca per Bernardeschi che mette in rete. Al 40' gli svizzeri riaprono i gioco con Suchy insaccando su una respinta di Embolo in fuorigioco, all'interno dell'area piccola.

Nella ripresa sono gli svizzeri ad attaccare alla ricerca del pari e al 74′ Elneny trova, come a Firenze, un gran tiro da fuori area su cui Sepe non può far nulla. È il 2-2 che significa il primo posto al Basilea e che, grazie al pari nell’altra gara, significa per la Fiorentina qualificazione rinviata alla gara del Belenenses al Franchi, il prossimo dieci dicembre, dove sarà sufficiente un pareggio per accedere ai sedicesimi di Europa League.

Queste le parole di Paulo Sousa ai microfoni di Sky: "Un applauso alla squadra, per la qualità e la capacità di gestire la partita e le situazioni anche non prettamente dalla nostra parte. Abbiamo difeso bene anche senza pallone e abbiamo avuto il possesso. Abbiamo creato possibilità di gol. Roncaglia? Ci sono stati diversi episodi da verificare con Facundo e con gli altri perché il nostro obiettivo è giocare a calcio: velocità e cercare spazi. Vogliamo divertirci e ci sono giocatori più e motivi di Facundo ma cercheremo di aiutarlo sul suo controllo emozionale.

Arbitro? Io vivo la partita e dobbiamo rispettare gli arbitri, però la vivo e dovrò migliorare anche su questo punto di vista. Mai parlo dopo la fine della partita e non parlo degli arbitri. Principalmente oggi. Bernardeschi ha dei limiti? Oggi ha fatto due gol e ha partecipato alle azioni, con e senza palla. Stiamo lavorando con lui perché ha un'attitudine particolare e sono contento. E' un ragazzo dal quale prendere esempio".

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