Entriamo a San Salvi: domani conclusione del processo partecipativo

Oggi pomeriggio presentazione del libro-ricerca sulla rigenerazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2024 14:35
Entriamo a San Salvi: domani conclusione del processo partecipativo

Il 2024 inizia con due incontri per discutere sul possibile futuro di San Salvi.

Martedì 9 gennaio alle ore 18.30 - a San Salvi città aperta Via di San Salvi 12, padiglione 16 - sarà presentato il libro “STAGES OF MEMORY” di Eliana Martinelli, il cui sotto-titolo recita: “Strategie per la rigenerazione dell’ex manicomio di San Salvi a Firenze.” L’ingresso è libero, con prenotazione consigliata: mail info@chille.it whatsapp 3356270739.

Il libro è il risultato di un’esperienza di ricerca voluta e finanziata dalla Regione Toscana e condotta dall’architetto Eliana Martinelli presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze in partenariato con la compagnia teatrale Chille de la balanza.

La ricerca ha riguardato la rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale dell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi a Firenze. Il tema è oggi quanto mai attuale, essendo in corso un progetto partecipativo con gli abitanti del Quartiere con l’obiettivo di affiancare e migliorare il Piano operativo del Comune di Firenze in definizione.

“Rigenerazione” è intesa dalla Martinelli come “ricostruzione” dei luoghi della memoria, tramite l’implementazione di pratiche partecipative volte alla ricostituzione della comunità legata all’area in termini fisici (abitanti del quartiere), testimoniali (ex pazienti, ex dipendenti dell’ospedale psichiatrico) e culturali (artisti, studenti). Gli interventi progettuali hanno agito sulla rilettura del patrimonio attraverso lo studio di allestimenti permanenti e temporanei, che si sono avvalsi dei documenti e delle testimonianze raccolte negli anni da Chille de la balanza.

L’obiettivo è rendere tale materiale consultabile grazie alla realizzazione di un centro di documentazione e alla diffusione dei suoi contenuti in un Museo della Memoria.

Ne discutono con l’autrice Eliana Martinelli, Claudio Ascoli dei Chille de la balanza e i professori Francesco Collotti, Anna Lambertini e Alberto Pireddu del DiDA UniFI e il professor Jurji Filieri DEIM UniTus.

Si conclude domani con l’incontro di restituzione finale il processo partecipativo ‘Entriamo a San Salvi’, che nei mesi scorsi ha affiancato il progetto di rigenerazione urbana presentato dal Comune di Firenze per la riqualificazione delle palazzine 33-34-35 e 37 del complesso monumentale di San Salvi. Il progetto è stato finanziato tramite i fondi Fesr-Fse+ 2021-2027, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro di cui il 20% finanziato dal Comune di Firenze.

Il processo partecipativo, che si è svolto tra settembre e dicembre 2023, ha raccolto le istanze e le proposte della cittadinanza, a integrazione del progetto di riqualificazione degli edifici 33-34-35 e 37, situati nella zona più ad est dell’area di San Salvi. Durante questi mesi, la società Simurg Ricerche, incaricata della gestione del processo, ha effettuato numerose interviste ai principali attori coinvolti dal progetto di rigenerazione, e ha organizzato tre incontri pubblici con la cittadinanza, finalizzati a instaurare un confronto con l’Amministrazione e ad articolare proposte e suggerimenti.

Parallelamente a queste attività, è rimasto attivo fino al 20 dicembre un questionario on-line, attraverso il quale anche chi non ha potuto prendere parte agli incontri ha avuto modo di esprimere la propria opinione in merito agli interventi di rigenerazione urbana proposti per San Salvi, o ha voluto aggiungere ulteriori indicazioni al di fuori degli eventi pubblici.

Gli incontri pubblici si sono aperti l’11 novembre con una camminata di quartiere nell’area di San Salvi. Il sopralluogo ha creato l’occasione di un confronto in loco tra la cittadinanza, l’Amministrazione comunale e i tecnici responsabili del progetto di riqualificazione, anche grazie alle suggestioni suscitate dall’aver attraversato, tutti insieme, i luoghi interessati dal progetto e l’area circostante. Impressioni, desideri e dubbi scaturiti sono stati discussi durante la plenaria che ha concluso questo primo evento, nel corso della quale è stato possibile individuare alcune tematiche centrali per i cittadini presenti: la volontà di mantenere l’area nella sua funzione di parco pubblico, il desiderio di mantenere attiva la memoria del luogo e la richiesta di salvaguardare la natura di bene pubblico dell’area.

Nelle settimane successive, si sono svolti due laboratori partecipativi finalizzati a raccogliere le idee progettuali dei fruitori – presenti e futuri – del parco di San Salvi e degli edifici oggetto di intervento. Il primo, che si è tenuto il 16 novembre, si è focalizzato su due temi: una prima parte ha indagato le connessioni e la permeabilità dell’area di San Salvi rispetto ai quartieri limitrofi, mentre la seconda parte del laboratorio si è focalizzata sulle funzioni e le caratteristiche che la cittadinanza immagina per gli spazi verdi di pertinenza degli edifici. Il secondo laboratorio ha avuto luogo il 2 dicembre: durante l’incontro, i partecipanti sono stati invitati a esprimere le proprie idee sulle funzioni che saranno espletate dagli edifici e la conseguente articolazione degli spazi interni.

Durante l’evento finale, gli esiti del processo partecipativo verranno presentati alla cittadinanza e discussi con l’Amministrazione comunale, restituendo così una visione complessiva e organica di quanto emerso nel corso delle attività precedenti. All’incontro sarà presente l’illustratore Claudio Monteleone, che animerà la restituzione con una performance pensata per l’occasione.

La partecipazione è libera e aperta a tutti. L’appuntamento è fissato per le 17.30 di mercoledì 10 gennaio, presso il Quartiere 2 (piazza Leon Battista Alberti 1/A).

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