Elicottero Renzi, atterraggio d'emergenza ad Arezzo

Avaria per un guasto tecnico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2015 13:16
Elicottero Renzi, atterraggio d'emergenza ad Arezzo

L'elicottero presidenziale atterra ad Arezzo in condizioni di emergenza. La scorta ha raggiunto immediatamente il Premier, in volo da Firenze a Roma, ed il viaggio è proseguito in automobile.“Il comandante dell'elicottero dove viaggiava Renzi, quando è atterrato, è sceso e mi ha detto c'era stato un guasto. Mi ha detto che avevano dovuto fare un atterraggio di emergenza per problemi con l'elicottero”. A parlare è Davide Grazini, titolare del centro Victoria Beauty Fitness Spa, dov'è atterrato l'elicottero di Matteo Renzi, che oggi è intervenuto su Rai Radio2 a Un Giorno da Pecora, per spiegare com'è andato il discusso atterraggio, avvenuto nel campo da calciotto del suo centro.

“Stamattina, verso le otto e mezza, stavo arrivando nel mio centro, quando ho visto un elicottero bianco che viaggiava a bassa quota, quasi all'altezza dei lampioni che ho nei miei campi di calcetto”, ha esordito Grazini coi conduttori Sabelli Fioretti e Lauro. L'elicottero le sembrava danneggiato? “No, girava intorno ai miei campi. Ho pensato che fosse qualcuno in difficoltà per il maltempo, perché era abbastanza nuvolosa e con una pioggerellina fitta che magari poteva dar noia”. E poi cosa è successo? “Che l'elicottero è atterrato nel mio campo di calciotto, che ha le dimensioni di metà di un campo da calcio a undici.

Mi è parso un atterraggio d'emergenza”, ha detto a Un Giorno da Pecora. Quando ha visto che era un elicottero della Repubblica, cosa ha pensato? “Che dentro ci fosse un personaggio importante”. Dopo che lei ha parlato col comandante, cosa è accaduto? “Sono arrivate le pattuglie dei carabinieri che hanno parlato coi comandanti, ma non ho sentito cosa si sono detti”. Ha visto Renzi scendere dall'elicottero? “Non di persona, è uscito da un cancello secondario dopo una mezz'ora”. Quando il premier è andato via, hanno riparato il mezzo? “Ho visto che stavano riparando qualcosa.

Poi dopo un'oretta sono ripartiti. Il tempo era migliorato, aveva smesso anche di piovere”. Le hanno pagato qualcosa? “No, ma mi hanno lasciato un numero telefonico dicendomi di chiamarli se ci fosse stato qualche danno perché avrebbero pensato a tutto loro. Ma non ci sono stati danni, si è giusto staccato qualche striscione”, ha concluso Grazini a Radio2.

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