Elezioni in Toscana, Stella (FI): 'Chi vota Renzi vota M5S'

Tomasi: "Quello tra M5S-PD è il patto del no e del rinnegare". Michelotti (FdI): "Solo patto di potere"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 Agosto 2025 15:47
Elezioni in Toscana, Stella (FI): 'Chi vota Renzi vota M5S'

Firenze, 22 agosto - "Chi vota Renzi e Italia Viva, alle prossime elezioni regionali in Toscana, vota per il Movimento 5 Stelle, con il suo programma di decrescita infelice con l'aumento delle tasse e il reddito di cittadinanza regionale che costerà 3,5 miliardi nei prossimi cinque anni. Perlomeno il leader di Azione, Carlo Calenda, ha avuto un sussulto di dignità e coerenza e ha annunciato pubblicamente che non può andare in maggioranza con partiti che dicono no all'aeroporto di Firenze, no ai termovalorizzatori e no al rigassificatore. Renzi invece, con il suo cinismo, ha tranquillamente dichiarato che la sinistra deve stare unita per battere il centrodestra, alla faccia della coerenza e dei programmi" afferma il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, capogruppo in Consiglio regionale.

"L'accordo elettorale tra Pd e Movimento 5 Stelle sarà una rovina per la Toscana. È un'alleanza a tutto tondo - ricorda Stella - che comprende anche Verdi e Sinistra Italiana, oltre alle liste civiche con dentro radicali e renziani. Dai 23 punti dell'accordo, emerge chiaramente che la Toscana si avvia alla decrescita tanto amata dai grillini. Siamo curiosi di sapere dove Renzi, Giani e i 5 Stelle andranno a prendere i 3,5 miliardi necessari, nel quinquennio, a finanziare il reddito di cittadinanza regionale. Noi non facciamo un appello a Renzi né a Calenda, l'appello è ai loro elettori: l'unica forza politica che potete votare sta al centro ed è Forza Italia, l'unica che incarna i valori moderati e liberali, l'unica che si batte per imprese, famiglie, sviluppo e lavoro".

Intanto, sabato 23 agosto 2025 (alle ore 16:00) Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana sarà alla Festa Provinciale dell’Avanti ‘Una storia di lavoro e libertà’ al Parco Sorbellini di San Quirico d’Orcia. L’occasione per parlare delle prossime elezioni regionali in Toscana con Enzo Maraio, Segretario Nazionale PSI.  Modererà Giada Fazzalari, Direttrice de L’Avanti della Domenica.

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"Voglio una Regione dove contano merito e capacità, non appartenenza politica", anche perché da sindaco "ho nominato persone di sinistra purché competenti". "Oggi macchina regionale va a 20 all'ora, può andare a 200. Non si va mai avanti se si guarda solo nello specchietto retrovisore". "Il valore aggiunto? L'esperienza da sindaco, sarà il metodo di lavoro in Regione". Questi alcuni passaggi dell'intervista di oggi sul quotidiano 'Il Riformista' ad Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato presidente della coalizione di Centrodestra in Toscana. Tomasi, 45 anni, è il primo sindaco di Centrodestra della città della ex Breda e del floro-vivaismo, rieletto al primo turno nel 2022. Una laurea in scienze politiche presa studiando nei ritagli di tempo dopo il lavoro nel forno di famiglia.

"Non esiste più un Partito democratico – ha attaccato Tomasi -: esistono singoli che difendono la propria poltrona". E il patto con i 5 Stelle "non ha nulla a che vedere con la Toscana", perché è "un laboratorio nazionale per provare a restare a galla a Roma". "Hanno sacrificato identità, lavoro fatto e perfino dignità. Non è più politica, è solo sopravvivenza di potere", ha aggiunto Tomasi. Quello tra M5S e PD è il "patto dei no" e il "patto del rinnegare". "È una politica che mente sapendo di mentire".

Sulla proposta di reddito regionale: "Una follia politica e contabile. La Regione ha deficit per 1 miliardo. E le Regioni non danno sussidi in quel modo". "Noi proponiamo di investire su giovani e studenti, di ridurre i costi di mense e affitti, di sostenere le università e incentivare le aziende ad assumere. Questo è costruire futuro, non distribuire illusioni", il suo pensiero.

"La Toscana invecchia – ha constatato – e se non costruiamo politiche per i giovani rischiamo il declino. Casa, lavoro, diritto allo studio: queste sono le nostre priorità". "Gli affitti pesano troppo sui redditi dei ragazzi, dobbiamo sostenerli nell'avvio di un percorso di vita autonoma. Sul lavoro, la Toscana ha potenzialità enormi: manifattura, tecnologia, industria. Se diamo strumenti giusti – urbanistica, incentivi, semplificazione – possiamo trattenere talenti. Infine, lo studio: vogliamo attrarre studenti da fuori, offrendo un habitat positivo, qualità della vita e opportunità per restare qui".

Idee chiare, infine, sulla sanità: "Oggi è in deficit strutturale: 200 milioni ogni an no, oltre un miliardo complessivo. Serve una riorganizzazione complessiva. Bisogna ridurre sprechi, rivedere il rapporto tra ospedali e territorio, costruire case della salute, ridurre l'afflusso improprio ai pronto soccorso. È un'emergenza che non si può rinviare".

"Siamo davanti a una sfida decisiva -scrive Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana su Instagram- Non è il tempo dei retroscena o delle divisioni immaginate: il Partito Democratico della Toscana è una comunità libera e orgogliosa, che ha scelto insieme un percorso chiaro e condiviso.

Le nostre scelte nascono da discussioni vere, trasparenti e partecipate. E continueranno a svolgersi così: nella forza dell’unità e nella dignità di chi rappresenta un popolo intero. Non ci faremo dettare la linea da poteri esterni, non ci lasceremo frenare da nessun disturbatore né da chi resiste al cammino di cambiamento che orgogliosamente abbiamo intrapreso.

Un percorso che mette al centro le persone e i territori. Una Toscana che unisce lavoro, diritti e sostenibilità. Una Toscana che rafforza la sanità e la scuola pubblica, che riduce le disuguaglianze, che non lascia nessuno indietro.Vogliamo una Toscana che sceglie il futuro: un modello di sviluppo verde e partecipato, che dia dignità a chi lavora e opportunità a chi studia. Una Toscana capace di costruire giustizia sociale ed economica, capace di guidare ancora una volta il Paese con l’esempio e la forza della sua comunità. Questo è il nostro orgoglio, questa è la nostra responsabilità. La sfida è di tutti e tutte. Insieme, costruiamo la Toscana di domani".

“L’intesa tra il presidente Giani e il Movimento 5 Stelle è la conferma che la sinistra è pronta a sacrificare ogni coerenza pur di provare a restare avvinghiata al potere. Non è un progetto di sviluppo per la Toscana, ma solo un accordo di sopravvivenza che condannerebbe la nostra regione alla decrescita e ad un rinnovato immobilismo. Immaginare misure costosissime ed insostenibili, come il reddito di cittadinanza regionale, il cui valore economico ricadrebbe direttamente su cittadini e imprese, segna due strade: o si è pronti a smentire se stessi dopo le elezioni, oppure si vuol far fallire, davvero, la Toscana.

Si sta ipotizzando un reddito di cittadinanza, con storture simili a quello di Conte, sussidio previsto anche per gli immigrati nullafacenti, mentre si sta ignorando la sofferenza dei nostri malati, degli anziani e dei disabili, sapendo proporre soltanto leggi come quella relativa al suicidio assistito. Teorizzare lo stop alle grandi infrastrutture strategiche, il no al rigassificatore, la revisione di piani cruciali come quello dei rifiuti e delle cave, rischia di paralizzare interi settori produttivi e di isolare la Toscana, frenando sviluppo, turismo e occupazione.

Si tratta di un patto irresponsabile, sottoscritto contro ogni logica e coerenza fra soggetti che fino a ieri si accusavano a vicenda di immobilismo ed incompetenza, mentre oggi si abbracciano per il solo tentativo di mantenere le poltrone. Gli elettori non cadranno in questo tranello. Fratelli d’Italia, e tutto il centro destra, continueranno non solo a smascherare le contraddizioni di questa alleanza, ma sapranno offrire un’alternativa credibile, fondata su crescita, infrastrutture, lavoro e buona amministrazione.

La Toscana merita serietà, stabilità e visione, quelle già dimostrate da un ottimo sindaco com’è Alessandro Tomasi, che saprà attuarle anche nella nostra Regione” scrive, in una nota, il deputato e responsabile regionale della campagna elettorale di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.

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