Approvata la graduatoria delle domande relative all’avviso pubblico per il finanziamento degli interventi di efficientamento energetico in edifici di Edilizia Residenziale Pubblica. Si tratta in particolare di interventi finalizzati al potenziamento ed alla manutenzione straordinaria di impianti per la produzione e la fornitura di energia da fonti rinnovabili, nonché all'effettuazione di interventi di efficientamento energetico. La dotazione totale per il triennio 2020-22 ammonta a 4,4 mln di euro.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore all’ambiente Monia Monni - di risorse importanti e dell’avvio di una collaborazione fra i settori Politiche Abitative ed Energia. Lo scopo è migliorare l’efficienza energetica del patrimonio abitativo pubblico attraverso la realizzazione di impianti innovativi nel campo energetico, incentivare il ricorso alle fonti rinnovabili, alleggerire i costi in bolletta e, soprattutto, diminuire l’impatto sull’ambiente delle emissioni provenienti, sotto varia forma, dagli edifici stessi. E’ importante continuare su questa strada per migliorare l’efficientamento del patrimonio pubblico, di cui gli immobili Erp rappresentano una parte cospicua”.
“Gli obiettivi europei di sostenibilità ambientale ed ecologica che vogliamo raggiungere e riuscire ad anticipare – ha detto l’assessora alla casa Serena Spinelli -, impongono un cambio di passo nel segno della conversione e del risparmio energetico, nell’ottica della riduzione delle emissioni climalteranti. E in questa ottica, si tratta dunque di uno dei tanti tasselli che dovremo andare a mettere in campo, in sinergia con le politiche regionali in materia di energia e ambiente, per migliorare e riqualificare il patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica, anche per garantire una migliore qualità dell’abitare associata a un risparmio in termini di riduzione dei costi”.
Le domande, provenienti da Comuni toscani proprietari di alloggi ERP, sono state in tutto 24: 16 riceveranno il 100% del contributo concesso, 5 saranno finanziate solo parzialmente (la liquidazione è subordinata alla verifica di fattibilità dell’intervento), 3 sono rimaste escluse. Gli interventi riguardano la manutenzione degli alloggi ERP, rinnovo e adeguamento impiantistico, consolidamento anche statico, efficientamento energetico e messa a disposizione anche in vista di nuova assegnazione in caso di alloggi che si siano liberati. La quota per il 2020 ammonta a 884 mila euro. Per il 2021 e 2022 invece lo stanziamento è di 1,769 mln di euro per ciascun anno.
“Fin dal 2018 – dichiara l’assessore Gianna Gambaccini – come assessore con delega alle politiche abitative, ho dedicato forte attenzione alle manutenzioni straordinarie dei fabbricati ERP, mettendo in cantiere interventi mirati a contrastare situazioni di degrado delle parti comuni, segnalate più volte dai residenti degli alloggi popolari. Dopo un attento lavoro di ricognizione delle situazioni presenti in tutti gli edifici che compongono il patrimonio ERP cittadino, ho avviato un’attività di programmazione degli interventi, mettendo in sinergia tutti gli strumenti finanziari attivabili. In particolare siamo partiti, sulla base delle segnalazioni raccolte, dagli edifici di via di Padule a Cisanello, che sono stati tra i primi a essere visionati e su cui sono stati programmati interventi fin da subito, che proseguiranno nel 2021”.
“Quello che abbiamo intrapreso come Comune di Pisa insieme ad Apes – prosegue Gambaccini - è un percorso che porta al centro delle politiche per la casa il tema delle manutenzioni del patrimonio ERP. Abbiamo predisposto un programma di interventi importante e siamo riusciti a far convergere unità di obbiettivi e di risorse sul settore delle manutenzione, arrivando a investire più di un milione e 200 mila euro per il 2021, perché non ci vogliamo limitare a fornire risposte isolate, ma contrastare il degrado in tutti gli edifici e garantire un futuro all’intero patrimonio degli alloggi popolari cittadini”.