Scoprire pedalando borghi con secoli di storia alle spalle, aree naturali, colline ricoperte di viti e suggestivi angoli della catena appenninica, città affacciate sul mare. La nuova Guida di Repubblica dedicata alla Toscana si concentra sui percorsi ciclabili, a partire dalle ciclostoriche come l’Eroica o l’Intrepida di Anghiari, per poi raccontare le ciclopiste e gli itinerari che attraversano le 10 province, proponendo tutto il bello e tutto il buono offerto da ogni territorio. Centinaia i consigli su dove mangiare, dormire e comprare in ogni provincia. Imperdibili sono infine le testimonianze dei volti noti che aprono il volume e l’itinerario che racconta le cantine vinicole “bike friendly”.
“Nell’ottica dell’importante e necessaria sfida per una mobilità sostenibile - ha scritto il presidente della Regione, Eugenio Giani nella sua prefazione al volume - la nostra regione ha stanziato importanti risorse: oltre 52 milioni di euro per infrastrutture ciclabili in ambito urbano e lungo gli itinerari regionali tra i quali la realizzazione del tratto toscano della Ciclovia del Sole, della Ciclopista dell’Arno, della Ciclopista Tirrenica oltre ad interventi di mobilità ciclabile urbana in moltissime città ed in aree interne. La Toscana è pronta per questa nuova sfida, progetti ambiziosi e concreti per accelerare un cambiamento capace di incentivare il cicloturismo nella nostra regione e aiutare le persone a vivere meglio dentro le aree urbane”.
“In Toscana anche i sassi, i ciottoli, le zolle dicono qualcosa, basta avere la voglia di capire, di ascoltare, di guardare cosa quei sassi, quelle pietre, quelle zolle sono diventati grazie alla mano sapiente dell’uomo - sottolinea il direttore delle guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa - Basta avere anche la voglia di fermarsi e poi di procedere con lentezza, in armonia con boschi, luoghi e storie che incantano perché sono miscelati a millenni mai sprecati e ricchi di silenzio”.
Approfondimenti
Ad aprire il volume ci pensano le testimonianze di professionisti del settore come Davide Cassani, oggi commentatore televisivo, ha vinto 2 tappe del Giro d’Italia, Daniele Bennati, attuale commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada italiano, e Lisa Bartali, nipote del grande Gino e autrice di un bike blog ispirato al nonno. La guida prosegue con il racconto delle 16 ciclostoriche più belle della Toscana che offrono la possibilità di vivere un ciclismo-slow, per salire in sella a una bici vintage (antecedente all’87) e pedalare nell’idilliaco paesaggio toscano, seguendo strade bianche e profumi di campagna: l’Etrusca di Bolgheri, la Medicea di Carmignano, l’Ardita di Arezzo, la Maremmana di Castiglione della Pescaia, l’Omino di Ferro di Cecina e molte altre.
Fino agli itinerari di diverse difficoltà per i cicloamatori che vogliono TOSCANA IN BICICLETTA Il volume dedicato a un viaggio in Toscana da fare sulle due ruote è in edicola a partire da lunedì 27 giugno, con tanti itinerari divisi per provincia, le ciclostoriche e i luoghi dove fermarsi per rilassarsi, mangiare e dormire. scoprire la regione sulle due ruote, dalla montagna al mare, e fermarsi a trovare ristoro nelle numerose strutture consigliate nella guida. Sia luoghi dove mangiare (di differenti fasce di prezzo), sia le botteghe del gusto dove comprare prodotti tipici del luogo, e infine le dimore di charme, ma anche hotel bike friendly, b&b, agriturismi e relais.
Una sezione è poi dedicata alle cantine che offrono servizi per i ciclisti, tour nelle vigne rigorosamente in sella ed esperienze da non perdere legate al vino.
