Si è spento sabato scorso il professor Pier Luigi Duvina, ex primario del Meyer e dell’ospedale di Torregalli, medico pediatra di tanti fiorentini.
Nato a Firenze, dopo la maturità scientifica Duvina si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Siena, per poi specializzarsi in sei discipline: Pediatria, Puericultura, Tisiologia, Malattie Polmonari, Cardiologia, Malattie Reumatiche. Ha lavorato al Meyer e a Careggi, come primario della Pediatria e della Terapia intensiva neonatale e della Nursery e come presidente del Collegio dei Primari di Careggi, e successivamente all’ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli.Sarà possibile rendere omaggio al professor Duvina alla Chiesa dei Santi Michele e Gaetano (piazza Antinori 1, Firenze) martedì 29 luglio dalle ore 8.30 alle ore 14.30. Le esequie si svolgeranno nella stessa chiesa alle ore 15.30.
“È stato un medico che ha dedicato l’intera vita alla professione e allo studio - dice Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze -. La sua lunga carriera, iniziata alla fine degli anni Cinquanta, rappresenta un esempio di come la medicina possa essere vissuta come vocazione e servizio alla comunità. Alla moglie Maria e ai figli Giovanni e Marco, che conoscono personalmente, Cecilia, Agata, Lucia e Filippo, esprimo la vicinanza di tutta la comunità medica fiorentina”.
“Sono addolorato per la scomparsa del professor Pier Luigi Duvina, ex primario del Meyer e dell’ospedale di Torregalli, medico pediatra di tanti fiorentini. Nella sua lunga carriera, iniziata alla fine degli anni Cinquanta – spiega il consigliere del gruppo misto–Noi Moderati Luca Santarelli – ha rappresentato un esempio per la professione medica vivendo l’esser medico come vocazione e servizio alla comunità.
Oltre all’attività medica Duvina, Cavaliere di Gran Croce, è stato anche presidente della Consulta dei Senatori del Regno. All’attività professionale ha affiancato quella di storico del Risorgimento e dello studio della monarchia italiana. Alla famiglia, ai colleghi ed amici desidero esprime le mie condoglianze”.