Duomo di Firenze chiuso oggi per i turisti

Personale ai minimi termini per i contagi da Covid. Incertezza per i prossimi giorni. Anche Metrocittà in difficoltà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2021 15:42
Duomo di Firenze chiuso oggi per i turisti

Nella giornata odierna, l'Opera di Santa Maria del Fiore informa che il Duomo di Firenze rimarrà chiuso ai turisti e aperto solo per il culto a causa dell'estrema riduzione del personale connessa all'attuale situazione pandemica. Lo scenario è in continua evoluzione e al momento l'Opera non è in grado di garantire che la Cattedrale sarà aperta ai visitatori nei prossimi giorni. Sarà comunque sempre garantita l'apertura della Cattedrale per il culto.

Per informazioni al pubblico: www.duomo.firenze.it

Intanto la RSU e la RLS della Città Metropolitana di Firenze, avuto notizia di molteplici casi di contagio e quarantena che si stanno verificando nell'Ente in questi giorni, al fine di evitare ulteriori e dannose messe in quarantena di lavoratrici e lavoratori e in considerazione dell'andamentoepidemiologico generale, chiedono che venga dato avvio immediato a un rafforzamento del lavoro agile, con particolare attenzione per:. i dipendenti messi in quarantena certificata dal medico competente, perché possanosvolgere il lavoro in modalità agile per tutto il periodo di sorveglianza medica, senzaessere costretti a usufruire di permessi vari o congedi non dovuti;.

i dipendenti con figli in DAD per contatto con persone positive, perché possano attivare illavoro in modalità agile;. i controlli per personale per il quale è richiesto l'obbligo vaccinaleLa RSU sottolinea che ha sempre rispettato le disposizioni emergenziali Sars Cov 2, adesempio non svolgendo da quasi due anni assemblee in presenza, mentre c'è chi in questi giorniha consentito assembramenti, sottovalutando i rischi di contagio e contravvenendo alledisposizioni impartite dal datore di lavoro con circolare del 5 agosto scorso, oltre ad averecompresenze di personale numericamente non attinente alle disposizioni di cautela antiCovid.In questi mesi la RSU ha discusso, in delegazione trattante, del rientro a garanzia dei servizidell'Ente e ha chiesto di vedere il piano generale di rientro, dopo le ricognizioni o le ipotesipossibili su attività che richiedono necessariamente la presenza, ma senza alcuna possibilità diintervento.Lo ha fatto perché fosse garantita l'applicazione di protocolli e normative necessari in questoperiodo particolare e rischioso.Lo ha fatto perché perfino il nostro contratto inserisce nella contrattazione (art.7, comma 4 letteram) le linee di indirizzo e i criteri generali per la individuazione delle misure concernenti la salute esicurezza sul lavoro e la riorganizzazione attualmente prevista viene fatta con quello scopo.Al fine della tutela sanitaria generale e a garanzia dell'erogazione dei servizi dell'Ente la RSU, conla RLS, richiama allo scrupoloso rispetto delle normative specifiche, dei protocolli condivisi, delledisposizioni stabilite e valide per ogni ruolo ricoperto nell'Ente, ed è pronta a denunciare nellesedi opportune ulteriori casi di irresponsabilità.LA RSU - LA RLS

In evidenza