Eh sì, Drusilla Foer ha proprio sfondato al Festival di Sanremo. Tutti ne parlano, moltissimi ne tessono elogi, si ripromettono di seguirla in futuro. Il suo monologo, alle 1,30 di notte (e tanti si sono lamentati con la Rai della tardissima ora) è piaciuto davvero trasversalmente (Enrico Mentana ha parlato di "trionfo inatteso ma meritatissimo"), e basta un passaggio per capirne la profondità: "Diversità. Ho cercato un termine che potesse sostituirlo e ne ho trovato uno molto convincente: unicità".
Vediamo in ordine sparso alcuni commenti di personaggi legati a Firenze, la città di Gianluca Gori (fiorentino nato nel 1967) alias Drusilla Foer (nobildonna senese "nata" nel 1945).
Dario Nardella sindaco di Firenze: "Drusilla, eleganza e simpatia, orgoglio di Firenze a Sanremo 2022".
Approfondimenti
Piero Pelù: " “Facciamo che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni”. Drusilla non ti conoscevo ma da oggi hai un ascoltatore in più"
Antonio Mazzeo vicepresidente Consiglio regionale: "Una bellissima scena fuori programma a Sanremo 2022, Michele Bravi a Drusilla Foer: “Che bello che sei qua. La tua presenza racconta la meritocrazia”. E Drusilla si è commossa. È un festival che racconta un'Italia che non odia, gentile e leggera, che diverte dopo mesi difficili".
Emiliano Fossi sindaco di Campi Bisenzio: "Molte cose di me non le conosco. Appena ne avrò preso consapevolezza non mancherò di ammetterle anche a voi tutti". 
Che Drusilla Foer sia su quel palco oggi è una cosa rivoluzionaria. E io ne sono felice".
