Droga nascosta nel bagno: arrestati due nigeriani

L'infallibile fiuto di Amper, cane veterano della Questura di Firenze, ha permesso di trovare mezzo chilo di marijuana in un controsoffitto. Denunciati anche per spaccio di eroina. Arresti per spaccio e detenzione di stupefacenti anche ad Arezzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2019 15:38
Droga nascosta nel bagno: arrestati due nigeriani

Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini nigeriani di 28 e 33 anni per illecita detenzione di sostanze stupefacenti e denunciato un terzo per spaccio in concorso. Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi si sono appostati in via Lulli, dove già lo scorso anno (nel 2018) gli stessi operatori avevano arrestato dei cittadini nigeriani per spaccio. Gli agenti hanno infatti subito notato altri due cittadini nigeriani, uno dei quali parlava continuamente al telefono.

Dopo le chiamate, i due sono andati a turno tra via Fontana, viale Redi e via Maragliano dove si sono incontrati con tre diverse persone alle quali, secondo quanto ricostruito, avrebbero venduto droga. Due clienti sono state infatti identificate e sorprese entrambe con una dose di eroina appena acquistata dai pusher rispettivamente per la somma di 19 e 30 euro (per loro è scattata la segnalazione per detenzione per uso personale di stupefacenti).

La polizia ha subito dopo fermato i due spacciatori di 23 e 28 anni. Nell’abitazione (sempre in zona) di uno dei due, quella dove il 28enne divideva l’appartamento con un suo connazionale di 33 anni, gli agenti hanno fatto un’altra scoperta: l’infallibile fiuto di Amper (uno dei cani antidroga più veterani della Questura di Firenze) ha permesso di scovare oltre mezzo chilo di marijuana nascosto nel controsoffitto del bagno. Trovato in casa anche materiale notoriamente utilizzato per il confezionamento degli stupefacenti e bilancine di precisione. Da un armadio sono poi saltati fuori dei computer e degli smartphone di sospetta provenienza. Entrambi gli inquilini sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; dovranno anche rispondere della sospetta refurtiva (gli apparecchi elettronici) sequestrata dalla polizia. Il 28enne, insieme all’altro cittadino nigeriano di 23 anni, è stato inoltre denunciato per lo spaccio di eroina.

Sempre nella giornata di ieri, durante una serie di controlli con le unità cinofile della Polizia di Stato, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico della Questura di Firenze hanno rinvenuto e sequestrato alle Cascine oltre 170 grammi di marijuana e 50 di hashish. La droga, in parte stivata dentro una bottiglia di plastica, è stata rinvenuta tra le siepi dal cane antidroga “Mia” e dal suo conduttore.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo, in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Firenze, hanno arrestato tre ventenni disoccupati ed incensurati, tutti in possesso di permesso di soggiorno, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo una perquisizione eseguita presso i loro appartamenti di via Carpaccio e di via Garibaldi, trasformati in vere e proprie “centrali della droga”, che consentivano loro di gestire un fiorente traffico di eroina destinato al mercato locale, sono stati rinvenute complessivamente 71 dosi di eroina per un peso complessivo di gr.

40 circa, oltre a sostanza da taglio e materiale per il confezionamento. Sono stati inoltre sequestrati 3 mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Per uno degli arrestati è stato necessario ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale San Donato. Il giovane infatti alla vista dei Carabinieri aveva ingerito 23 ovuli pari a 11 gr. di eroina che sotto controllo medico sono stati espulsi nel corso della nottata.

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