Decreto Sblocca Italia, critiche di Forza Italia al Governo per la scarsa considerazione per la Toscana
FIRENZE - “Era metà settembre del 2013, ossia quasi un anno fa, quando il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, dopo aver incontrato il presidente della Regione Enrico Rossi, annunciò in conferenza stampa congiunta l’impegno del Governo a finanziare una serie di opere pubbliche, la cui lista era così copiosa da essere definita da Enrico Rossi, non un pacchetto, ma “pacchettone” di opere pubbliche per la Toscana. Lupi azzardò perfino una data, quella del 16 settembre, ossia della successiva seduta del Consiglio dei Ministri, per il varo del documento riservato alle infrastrutture. Peccato, però, che a distanza di 11 mesi, su strade, superstrade, porti, ferrovie e aeroporti, sia rimasto tutto in alto mare”. Così commentano i Consiglieri regionali di Forza Italia Giovanni Santini (capogruppo FI e membro della Commissione infrastrutture) e Tommaso Villa (Vicepresidente della commissione istruzione).
“Non solo: nel decreto “Sblocca Italia” era inizialmente previsto il finanziamento della Livorno-Civitavecchia, che nell’ultima riscrittura è stata cancellata, l’ennesima beffa per la Toscana che soffre ormai da anni di un intollerabile gap infrastrutturale – incalzanoSantini e Villa (FI) – A Firenze, ad esempio, anziché restare col cerino in mano, stiamo già ancor peggio, ossia con i cantieri della tramvia già bloccati dopo poche settimane, con tutte le ulteriori conseguenze negative del caso”.
Approfondimenti
“Enrico Rossi, in quel lontano 13 settembre 2013, si dichiarò soddisfattissimo, osservando addirittura che “finalmente aveva trovato un governo concreto, come mai in passato” e che con quella stretta di mano con Lupi “si chiudeva finalmente il periodo includente delle trattative e delle polemiche” – spiegano gli esponenti forzisti – Noi non vogliamo fare polemica, ma polemica sia se, a distanza di quasi un anno, di quel via-libera del Ministero delle Infrastrutture ai finanziamenti per le opere pubbliche in Toscana non c’è ancora traccia. Non c’è traccia né dei cantieri, né dei finanziamenti. Nemmeno nello “Sblocca Italia” che, purtroppo, contiene interventi diretti altrove, tanto che non sbloccherà la Toscana come invece sarebbe stato necessario da tempo”.
