Domenica 26 Ciclostaffetta dell’Arno

Sulla Ciclopista dell’Arno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2022 18:41
Domenica 26 Ciclostaffetta dell’Arno

La Ciclostafetta Fiab 2022 - “Un percorso che unisce” – ideata dal Coordinamento Fiab Toscana per promuovere il completamento e la valorizzazione della CdA negli spostamenti giornalieri e nei cicloviaggi, e che vedrà impegnati i soci Fiab a pedalare lungo l’Arno da Stia a Marina di Pisa nei giorni 24-25- 26 giugno 2022, trova con piacere la condivisione d’intenti nei 3 Consorzi di Bonifica che operano lungo l’Arno di cui riportiamo le dichiarazioni:

Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, dichiara: «Un percorso che unisce è il titolo della ciclo-staffetta che parte dal Casentino e si sviluppa lungo il corso dell’Arno: è l’obiettivo che muove questa iniziativa ed è lo spirito che anima da sempre il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Il nostro Consorzio infatti da tempo sta lavorando, in collaborazione con Fiab, con i comuni e numerose associazioni per valorizzare l’ambiente fluviale e la sua fruizione anche attraverso lo sviluppo di una mobilità lenta lungo i corsi d’acqua. In Casentino, dove la ciclopista dell’Arno è già stata completata, questa si dimostra elemento prezioso, di forte attrazione per turisti e comunità locali».

«Con il grande lavoro fatto da qualche anno a questa parte per rendere le sponde dell’Arno sempre più accessibili e fruibili dai cittadini abbiamo dimostrato che crediamo davvero in un fiume più vicino ai cittadini – commenta Marco Bottino presidente di Anbi Toscana e del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno -. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa della Fiab che oltre a puntare i riflettori sulla necessità di completare questa opera, unisce due aspetti in cui crediamo molto: la possibilità di vivere il fiume e la promozione di una mobilità sostenibile e amica dell’ambiente».

«Grazie anche a Un patto per l’Arno, il Contratto di Fiume che abbraccia tutta l’asta del corso d'acqua, stiamo lavorando molto per rendere più sicura e fruibile l’area di nostra competenza: l’ultimo tratto del fiume prima del suo tuffo in mare- aggiunge Maurizio Ventavoli presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno -. Siamo convinti che la valorizzazione del fiume passi da iniziative come questa: il tratto della Ciclovia dell’Arno che attraversa il nostro comprensorio è un tratto che merita di essere scoperto e riscoperto nei suoi tanti passaggi, dal Canale Scolmatore al cuore della città di Pisa».

Quale Coordinatore Fiab della Toscana, posso solo aggiungere che le dichiarazioni dei Presidenti dei Consorzi ci stimolano a continuare nel ns impegno che vuole essere un forte stimolo per la Regione Toscana e le Amministrazioni locali affinché si completi l'opera e siano messe in atto azioni di miglioramento che rendano l’infrastruttura più attrattiva, sicura e durevole nel tempo quali: asfaltatura, messa in sicurezza di incroci e attraversamenti stradali, alberature, e, cosa importantissima, il mantenimento in efficienza dei tratti realizzati, affidando la manutenzione a soggetti “qualificati”.

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