Domenica 16 ottobre la Giornata FAI d'autunno

Il Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro, che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2016 19:11
Domenica 16 ottobre la Giornata FAI d'autunno

La Faimarathon è una passeggiata culturale nell’Italia più bella, un evento nazionale ideato 5 anni fa dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano, con la collaborazione del Gioco del Lotto. In tutta Italia sono oltre 150 gli itinerari tematici proposti dalle delegazioni locali tutte composte da volontari. Partecipare a questa manifestazione significa riappropriarsi del patrimonio della città, significa vivere da “turisti in casa propria”.

Domenica 16 ottobre 2016 l’appuntamento è con la quinta edizione di “FAImarathon – Partecipa alla Giornata FAI d’Autunno e scopri centinaia di luoghi in tutta Italia con visite a tema”, evento nazionale ideato cinque anni fa grazie alla collaborazione con Il Gioco del Lotto e realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre. 

Una passeggiata culturale nell’Italia più bella che, grazie ai 150 itinerari tematici proposti dai giovani del FAI - da percorrere liberamente, senza punti di partenza o arrivo, per intero o solo in parte, da soli o in compagnia - e alle visite a contributo libero a cura dei volontari della Fondazione, permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, emozionante e imprevedibile, alla scoperta di più di 600 luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.

Partecipare il 16 ottobre a questa Giornata FAI d’Autunno consentirà agli italiani di riappropriarsi del loro patrimonio in modo spontaneo e coinvolgente. Palazzi, chiese, castelli, teatri, parchi, cortili, ma anche quartieri e interi borghi, luoghi dello sport e della produzione industriale, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati o ancora in costruzione, apriranno le loro porte e si sveleranno agli occhi del pubblico.Tra le aperture più interessanti in TOSCANA, a Firenze, dove l’itinerario indagherà l’uso della tecnica pittorica, lo "sfondato", che ha lo scopo di ampliare illusionisticamente lo spazio, si potrà visitare il Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi e la Sala Capitolare con la “Crocifissione” del Perugino.

A Siena si andrà alla scoperta di Castelvecchio, il nucleo più antico della città posto sul colle più alto e anticamente fortificato, mentre l’itinerario di Grosseto sarà dedicato all’architetto Lorenzo Porciatti, personaggio chiave nel processo di trasformazione dell’aspetto della città tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’20 del Novecento. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà dedicata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 - saranno riservate aperture straordinarie, corsie preferenziali, attività ed eventi speciali in molte città.

Con il FAI alla scoperta di Lorenzo Porciatti attraverso visite libere o guidate: domenica 16 ottobre, a Grosseto si terrà la Faimarathon, la giornata FAI d’autunno che si svolge in contemporanea, in centinaia di città italiane con l’obiettivo di conoscere il patrimonio storico, architettonico e culturale cittadino e di sostenere la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. A Grosseto questa edizione della Faimarathon, realizzata con il patrocinio di Provincia e Comune capoluogo, sarà dedicata alla figura di Lorenzo Porciatti, l’architetto, l’imprenditore, l’uomo politico.

Il programma è stato illustrato a Palazzo Aldobrandeschi nel corso di una conferenza stampa. L’evento si svolgerà il 16 ottobre, dalle ore 10 alle 18 circa. Il percorso includerà 5 principali tappe: Palazzo Aldobrandeschi in piazza Dante Alighieri, Cattedrale di San Lorenzo, Palazzo Stefanopoli –Porciatti, in via Ginori, il Villino Millanta –Pastorelli in via IV Novembre e Villino Panichi in piazza Fratelli Rosselli. Per l’occasione sarà possibile ammirare anche le stanze interne di questi edifici.

“Il nostro proposito – spiega Giovanni Tombari, capo delegazione FAI della provincia di Grosseto - è quello di accompagnare i cittadini alla scoperta di Lorenzo Porciatti, quale personaggio chiave del processo di trasformazione di Grosseto tra la fine del secolo XIX e gli anni ’20 del Novecento. Gli edifici che abbiamo scelto esemplificano al meglio il criterio seguito dall’architetto grossetano della rivisitazione in chiave eclettica dell’architettura medievale, con un’adesione anche al linguaggio liberty. Ringrazio tutti i membri della delegazione FAI di Grosseto e tutti i volontari che permettono ogni anno di realizzare eventi riuscitissimi, e ringrazio i cittadini che ci seguono sempre più numerosi. Doveroso ringraziare infine la Provincia di Grosseto, la Banca MPS e l’agenzia immobiliare A&G Real Estate di Grosseto per aver concesso alla cittadinanza la bellissima opportunità di visitare anche l’interno dei Palazzi.”

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