Il parere negativo espresso dalla regione Emilia-Romagna e dai comitati territoriali in merito all’impianto eolico industriale che dovrebbe sorgere a Badia Tedalda, nel Montefeltro, ha indotto le delegazioni di Legambiente Emilia-Romagna e Toscana a pronunciarsi pubblicamente in favore del progetto.
Le ragioni di questa presa di posizione hanno riguardato essenzialmente la centralità dell’energia eolica nella lotta ai cambiamenti climatici. Gli stessi delegati hanno messo in luce come il surriscaldamento globale è stato tra le principali cause degli eccezionali eventi alluvionali che negli ultimi anni hanno colpito proprio quei territori appenninici che, secondo Legambiente, dovrebbero essere siti ideali per l’installazione di centinaia di turbine eoliche.
Un’intera giornata, domenica 11 maggio 2025, per i crinali liberi del Monte Giogo di Villore a Corella (Dicomano, Firenze) dedicata a scienza, informazione e benessere sull’Appennino Mugellano a contatto con gli ecosistemi naturali da preservare dall’industrializzazione di mega impianti eolici.
Organizza l’evento il Comitato Tutela Crinale Mugellano - Crinali Liberi - Coalizione Ambientale TESS con il titolo “La Falterona abbraccia i crinali di Corella e Villore. Parlare di eolico industriale è pericoloso, non parlarne molto di più”, che intende accendere i riflettori sull’impatto ambientale, paesaggistico e umano degli impianti eolici industriali, promuovendo al contempo una riflessione collettiva sulle alternative concrete e possibili.
Il programma della giornata è ricco di interventi autorevoli tra cui l’intervento dell’ex direttore del Parco Nazionale Foreste Casentinesi Alessandro Bottacci, che parlerà del valore sacro delle foreste, l’intervento del Presidente delle Terapie Forestali Foreste italiane Raoul Fiordiponti e quello dell’architetto Paolo Mattioni, esperto di paesaggio. Non mancheranno voci significative del territorio appenninico, come quella di Aldo Cucchiari di Mountain Wilderness e del GRIG sull’impatto ambientale e sulla biodiversità e di Donatella Gasparro del Movimento della Decrescita che affronterà il tema dell’ecologia politica.
Il pomeriggio sarà dedicato ad esperienze rigenerative nella natura, come le attività di co-creazione con la natura proposte da Isabella Guerrini, il Bioregionalismo con Luca Vitali, i percorsi di consapevolezza legati alla pratica del Tai Chi e agli insegnamenti di spiritualità e nonviolenza di Thich Nhat Hanh. Sarà allestita una Mostra con le foto aggiornate dei recenti lavori per l’impianto industriale eolico Monte Giogo di Villore.
Tantissime le realtà che hanno dato adesione all’evento: dalle Associazioni ambientaliste come Italia Nostra, ALTURA e Mountain Wilderness, ai gruppi escursionistici come il CAI Firenze, Mugello e Scandicci, fino ai Comitati dell’Appennino Mugellano “No Eolico Industriale Firenzuola”, “I nostri crinali” e il Comitato “La Faggeta” aderenti alla Coalizione Ambientale Transizione Energetica Senza Speculazione, oltre ai gruppi consiliari del Comune di Dicomano quali “Dicomano che verrà” con Laura Barlotti e "Insieme per Dicomano" con Saverio Zeni.