Firenze, 15-12-2022 - Domani venerdì 16 dicembre sciopero generale regionale di 24 ore, dei settori privati e pubblici. A proclamarlo Cgil e Uil Toscana, all’interno della mobilitazione nazionale dei due sindacati “contro una Legge di Bilancio iniqua socialmente, che penalizza il mondo del lavoro dipendente e mortifica le aree di precariato del nostro paese, in particolare su fisco, pensioni e trattamento salariale”.
In Toscana nell’occasione saranno organizzate iniziative territoriali (manifestazioni, presìdi). A Firenze si terrà un corteo con concentramento in piazza dell’Unità a partire dalle 9:30 con arrivo in via Martelli, passando da piazza San Marco. Ecco il dettaglio di tutte le iniziative in Toscana:
- AREZZO: fiaccolata ore 16:30 in piazza Sant’Agostino;
- FIRENZE: corteo con concentramento in piazza dell’Unità alle 9:30 con arrivo in via Martelli (passando da piazza San Marco)
- GROSSETO: presidio-manifestazione ore 10-12 presso la sede Caritas
- LIVORNO: ore 10-12 presidio davanti alla Prefettura in piazza dell’Unità d’Italia
- LUCCA: corteo con partenza da piazza Santa Maria ore 9:30 e arrivo in piazza San Michele
- MASSA CARRARA: ad Avenza presidio-flashmob ore 9:30 davanti alla Coop con i carrelli della spesa vuoti
- CARRARA: alle 10:30 presidio davanti alla sede Inps in via Don Minzoni 1
- PISA: presidio in piazza XX settembre ore 10-13
- PISTOIA: presidio ore 10-12 in piazzetta dei Servi
- PRATO: presidio davanti alla Prefettura (via Cairoli) ore 10-12
- SIENA: presidio in piazza Salimbeni ore 10-12.
Per i treni Regionali, compresi i collegamenti con le regioni limitrofe, possono verificarsi cancellazioni o variazioni. Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Informazioni anche attraverso i canali digitali del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.
Approfondimenti
L’officina Nazionale di Officina manutenzione ciclica, operante all’interno del Polo Tecnologico Ferroviario di Osmannoro, una delle più grandi officine d’Italia, rischia la chiusura e la delocalizzazione di alcune sue attività. I sindacati hanno indetto una prima azione di sciopero, insieme ai lavoratori, venerdì 16 dicembre con un presidio dalle ore 9 fino alle ore 11:30 davanti all’Impianto Manutentivo Ferroviario di Osmannoro in via Curzio Malaparte 8 (Firenze).
«La manovra del governo Meloni punisce i poveri e il mondo del lavoro. È una legge di bilancio profondamente sbagliata, che penalizza i lavoratori, accresce il precariato e aumenta l'iniquità del sistema fiscale. L'esecutivo non affronta i nodi irrisolti di questo Paese come la riduzione del divario di genere, l'adeguamento dei salari per i dipendenti pubblici, l'indicizzazione delle pensioni, la lotta alla precarietà. Sinistra Civica Ecologista è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di CGIL e UIL che domani, venerdì, saranno nelle piazze di tante città toscane in occasione dello sciopero generale. Una mobilitazione giusta e necessaria» affermano da Sinistra Civica Ecologista.
