Divorzio, di chi è la colpa se lui abbandona lei? Risponde l'avvocato Visciola

Abbandono del tetto coniugale, la fuga può essere stata indotta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2014 17:18
Divorzio, di chi è la colpa se lui abbandona lei? Risponde l'avvocato Visciola

Gentile Avvocato,

mia moglie ha chiesto il divorzio con addebito a mio carico, in quanto da tempo ho abbandonato lei e l’abitazione familiare e oggi convivo con una nuova compagna. L’allontanamento tuttavia è stato per me l’unica soluzione, poiché la convivenza con mia moglie era divenuta impossibile per varie ragioni. E’ corretto addebitarmi ogni responsabilità? La ringrazio.

Gentile Signore,

in linea di massima, conformemente a quanto disposto dall’art. 151 c.c., l’abbandono del tetto coniugale, specie se collegato all’inizio di una nuova convivenza, costituisce motivo di addebito della separazione per violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale.

L'abbandono della casa familiare, difatti, già di per sé costituisce violazione di un obbligo matrimoniale e, conseguentemente, costituisce causa di addebito della separazione, in quanto porta alla impossibilità della convivenza.

Lei, tuttavia, mi dichiara che l’allontanamento si è reso necessario dal momento che la convivenza con sua moglie era divenuta impossibile.

Orbene, laddove lei riuscisse a dimostrare che l'abbandono è stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge e che esso sia intervenuto nel momento in cui l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza si era già verificata ed è conseguenza di tale fatto, non potrebbe esservi alcun addebito a suo carico (Cass. Civ., sezione I, sentenza n. 10719/2013 e n. 12373/2005).

Nello stesso senso si è, ad esempio, espressa recentissima Cassazione (Cassazione civile, sez. VI, sentenza n. 2539/2014), escludendo l’addebito a carico del coniuge che aveva abbandonato la casa familiare a causa del comportamento dell’altro coniuge che rifiutava di avere rapporti sessuali dopo la nascita del figlio.

Avv. Roberto VisciolaPer scrivere all'avvocato Visciola: nove@nove.firenze.itL'avvocato Roberto Visciola - Laureato con lode all’Università di Firenze, è autore di libri e pubblicazioni in campo giuridicoIl servizio “Avvocato online” è progettato per trattare temi giuridici di interesse generale, non costituisce parere legale ed è gratuito. Le domande pervenute saranno selezionate dalla Redazione e i quesiti più significativi, opportunamente semplificati, verranno girati all’Avvocato che, compatibilmente ai suoi impegni professionali, risponderà direttamente sul sito Nove da Firenze. Per motivi di riservatezza non pubblicheremo l’indirizzo email del soggetto richiedente il parere.

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