"Distanziamento tra amici e congiunti, la Toscana prenda esempio dalla Puglia"

Covid, Stella (FI): "In base al principio della responsabilità individuale, chiediamo che al ristorante non sia più obbligatorio mantenere la distanza di un metro tra amici che si frequentano abitualmente"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2020 10:14

Firenze, 13 luglio 2020 - "La Regione Toscana segua l'esempio della Puglia, che con una nuova ordinanza del governatore Emiliano ha delineato le linee guida regionali per la riapertura delle attività economiche, produttive e sociali, stabilendo che al ristorante o in auto, la deroga al distanziamento sociale sia estesa anche ai congiunti, o a tutte le persone con le quali si intrattengono relazioni sociali abituali ovvero frequenza di contatti e rapporti di rafforzata continuità, poiché questa circostanza viene demandata all'esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Chiediamo alla Giunta regionale toscana un'ordinanza sul modello di quella pugliese, che oltre alla ristorazione riguarda anche il settore del wedding e quello ricettivo - sottolinea Stella -. In base al principio della responsabilità individuale, chiediamo che al ristorante non sia più obbligatorio mantenere la distanza di un metro tra amici che si frequentano abitualmente. In base allo stesso principio, chiediamo che l'ordinanza preveda anche che nei mezzi di trasporto privati, muniti di mascherina o adeguata protezione delle vie aeree, possano viaggiare, nel numero massimo previsto dalla carta di circolazione, conviventi, congiunti o frequentatori abituali".

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