Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità nella seduta del 25 giugno la mozione primo firmatario il consigliere del Partito democratico Giacomo Bugliani, ed emendata con Fratelli d’Italia,che impegna la Giunta “a valutare l'istituzione di un Osservatorio regionale sulla disinformazione, con il compito primario di monitorare, analizzare e valutare la diffusione di contenuti ingannevoli o manipolati nell'ambito della comunicazione sia tradizionale che digitale, da costituire con il coinvolgimento di esperti del settore, professionisti dell'informazione, rappresentanti del mondo accademico dell'ordine dei giornalisti della Toscana”.
Presentando l’atto in Aula il presidente della commissione Affari istituzionali ha aggiunto che nella mozione sono previsti altri due impegni. Il primo è quello “di promuovere, nell'ambito della Conferenza delle Regioni, un confronto sull'opportunità di istituire analoghi strumenti anche nelle altre realtà regionali, favorendo così un approccio condiviso e coordinato alla prevenzione e al contrasto della disinformazione”. Il secondo è quello “di adottare, per quanto di competenza, specifiche azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e agli operatori della comunicazione, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza sull'importanza della qualità delle informazioni e sulla responsabilità collettiva nel contrasto alla disinformazione”
“Il futuro dell’intelligenza artificiale deve camminare insieme all’innovazione e al lavoro, ma anche alla giustizia territoriale. Parlare di AI senza affrontare il divario digitale significa escludere intere comunità dal progresso” ha dichiarato l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli a margine dell’incontro “Il futuro dell’intelligenza artificiale: tra lavoro e innovazione”, che si è svolto ieri pomeriggio, mercoledì 25 giugno, al Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles. L’evento è stato promosso in collaborazione con l’associazione degli ex allievi della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. Tra i partecipanti anche Luca Menesini, capogruppo dei Socialisti europei al Comitato delle Regioni.
“Siamo al lavoro – ha aggiunto Torselli – per costruire una strategia europea che riduca il digital divide e valorizzi la tecnologia come strumento di coesione sociale e leva per il rilancio delle aree interne. In Toscana, ad esempio, ci sono oltre 40 aree grigie prive di connessione: è impensabile parlare di sviluppo, lavoro o investimenti senza infrastrutture digitali adeguate. Il confronto con gli ex allievi dell’Alfieri è stato ricco di spunti, e continuerà dopo il voto in Aula sul file ‘Sovranità Digitale’, di cui sono relatore per ECR nella Commissione ITRE”.