Disabili fiorentini, 5 Stelle svelano la Mozione promemoria

Una mozione di sei consiglieri manda su tutte le furie la capogruppo Noferi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2014 14:37
Disabili fiorentini, 5 Stelle svelano la Mozione promemoria

Silvia Noferi (M5S) accusa sei consiglieri comunali di "Zelo eccessivo" per quanto riguarda la presentazione della mozione n.1019 che ha per titolo "Protocollo di intesa tra il Comune di Firenze e le Associazioni di categoria per l’installazione di dispositivi negli esercizi commerciali ed artigianali, nelle imprese turistico-ricettive e nei pubblici esercizi volti a favorire l’accessibilità delle persone disabili".

La consigliera del MoVimento 5 Stelle Silvia Noferi svela in questi termini l'accaduto: "Senza nulla togliere al problema delle barriere architettoniche che ovviamente non può che trovarci tutti d’accordo, risulta curioso che ben sei consiglieri di maggioranza abbiano sentito l’impellente necessità di dover presentare una mozione, la n.1019, che suggerisca alla Giunta come attuare quanto previsto a riguardo da una Legge nazionale e dal programma di mandato dello stesso Sindaco Nardella".Un appunto che la consigliera non si è lasciata sfuggire, anche se in politica risulta una prassi piuttosto consolidata quella di presentare atti che invitano l'Amministrazione a perseguire obiettivi di comune interesse, un caso su tutti sono gli atti in cui si parla di "Pace e Sicurezza" tra i popoli.

Alcuni politologi definiscono questa strategia come "andare sul sicuro", ma anche produrre "sollecitazioni" ovvero un'attività politica in linea con le strategie del partito che indica le priorità del programma.Atti utili oppure inutili? La valutazione può esserci solo a risultato raggiunto. Noferi però evidenzia una peculiarità ulteriore. Per alcuni dei consiglieri sarebbe stata la prima firma su un atto pubblico in questa consiliatura: "Necessità talmente forte - sottolinea Noferi - da giustificare la scrittura del primo atto ufficiale di questi primi cinque mesi di consiliatura da parte di alcuni firmatari, salvo poi neanche presentarsi alla discussione stamani in Commissione Sviluppo Economico".

Noferi non si accontenta e prende di mira l'intera gestione della Commissione: "L’assurdità della mozione è stata talmente palese che il Presidente ha rinviato alla prossima settimana la votazione, sperando, ipotizzo io, in un ripensamento dei sei consiglieri".

"Se il compito delle Commissioni e del Consiglio Comunale è quello di suggerire l’indirizzo politico alla Giunta mi domando - conclude Silvia Noferi - il senso di questa mozione, forse neanche i consiglieri della maggioranza hanno fiducia nelle intenzioni del loro Sindaco e ritengono doveroso ricordargli con una mozione quanto già presente nel suo Programma di Mandato?"

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