La Giornata Mondiale del Diabete viene celebrata in tutto il mondo il 14 novembre di ogni anno ed è stata istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il giorno 14 ed il mese di novembre sono stati scelti per ricordare Frederick Grant Banting, insignito del premio Nobel nel 1923 per la scoperta dell’insulina, che nasce appunto il 14 Novembre 1891, ad Alliston (Canada).
Lo scopo prevalente della giornata è quello di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, una patologia grave e diffusa che può essere prevenuta e curata grazie all’adozione di un corretto stile di vita (nel caso del diabete di tipo 2) o con semplici interventi farmacologici.In Italia l’evento è stato organizzato dal 2002 grazie al supporto volontario di medici diabetologi, infermieri, dietisti, associazioni di pazienti e altri operatori sanitari.
Sabato 14 Novembre, a Prato, presso Parco Prato, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, l’Associazione Diabetici Area Pratese allestirà uno stand dove, grazie anche al volontariato dei medici e degli infermieri della Unità Operativa Diabetologia dell’ASL 4, i cittadini potranno ricevere materiale informativo, consulenza medica qualificata ed effettuare gratuitamente l'esame della glicemia. Con una semplice puntura sul dito, sarà possibile conoscere il livello degli zuccheri nel sangue. Questo permetterà di sapere in anticipo se siamo affetti da Diabete Mellito o siamo a rischio di sviluppare il Diabete o se il Diabete è ben controllato.
Sarà presente, come già da diversi anni, anche l’ Associazione Becheroni che, grazie alla presenza di un Laureato in Scienze Motorie con specializzazione in Rieducazione Funzionale, contribuirà a spiegare come, per quanto tempo e perché effettuare attività fisica.
Infine, per comprendere meglio quanto può incidere la terapia dietetica nella prevenzione del Diabete e della Obesità (quest’ultima, da qualche anno a questa parte determina negli adolescenti la comparsa di Diabete Mellito tipo 2) sarà allestito uno show-cooking dove un cuoco professionista insegnerà alla popolazione come preparare alimenti gustosi utilizzando pochi grassi, affiancato da una dietista che potrà consigliare il modo migliore per tenersi in forma, mangiando.
Quest’anno, la Giornata Mondiale del Diabete ha come frase chiave “Muovi i fili del Diabete”, dove per “fili” intendiamo tutto quanto ruoti intorno alla patologia Diabete e cioè: condivisione, terapia, informazione, impegno, ricerca, volontà, rete, conoscenza, sfida, associazione. Ogni filo permette di muovere tutti gli altri in modo che, insieme, si possa prevenire la comparsa della patologia o, curare, per prevenire lo svilupparsi delle complicanze croniche legate alla patologia diabetica.
Il diabete è in aumento in tutto il mondo. Possiamo fare molto per prevenirlo o ritardare nel tempo la sua insorgenza agendo in maniera corretta sullo stile di vita, apportando cambiamenti alla dieta e dedicando maggior tempo all’attività fisica.
In Toscana, su una popolazione di oltre 3,7 milioni di persone, il 6% risulta essere affetto da Diabete Mellito ed il numero tenderà ad aumentare negli anni a venire.
Nella ASL 4 il numero delle persone con diabete noto in età > 18 anni è pari a circa 18.000, con un tasso di prevalenza di circa il 6% che, però, è decisamente più elevato con l’aumento dell’età. Le cause per l’insorgenza del diabete mellito sono molteplici, ma l’adozione di corretti stili di vita tra cui una sana alimentazione ed una costante attività fisica, rappresentano strumenti terapeutici fondamentali.
L’Azienda USL 4 di Prato ha da sempre orientato la propria politica sanitaria considerando la persona al centro dell’assistenza. In questa logica è nata e si è sviluppata nel tempo l’assistenza alle persone con diabete e l’adesione al Manifesto dei diritti della persona con diabete, uno strumento per pianificare, gestire e verificare nel tempo l’assistenza alle persone diabetiche, sia in ambito ospedaliero che territoriale che la Diabetologia di Prato ha come mission nella cura e prevenzione della patologia.
