Delitto Meredith: "Amanda e Raffaele colpirono per volontà di prevaricazione e umiliazione"

Per i giudici della corte d'assise d'appello di Firenze, Sollecito e Knox agirono con due differenti coltelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2014 16:58
Delitto Meredith:

FIRENZE - Sono state rese note le 400 pagine relative alla motivazione della sentenza sull'omicidio di Meredith Kercher. Delitto per il quale sono stati condannati in corte d'assise d'appello a Firenze, Raffaele sollecito e Amanda Knox, rispettivamente a 25 e 28 anni. Secondo i giudici, il delitto sarebbe maturato nel corso di un banale litigio e non come era stato ipotizzato per una questione di sesso. Fra le due coinquiline mai vi sarebbe stata "reciproca simpatia", e a colpire a morte con due differenti coltelli sarebbero stati i due ex fidanzati, il cui colpo mortale sarebbe partito da un fendente di Amanda. I due avrebbero avuto "volontà di prevaricazione e umiliazione" nei confronti di Meredith.

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