Cultura: approvata una risoluzione per salvare le Fondazioni toscane

L’assemblea regionale approva a maggioranza l’atto che riconferma “l’obiettivo politico strategico della fusione” di Ort, Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Sistema Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2014 08:32
Cultura: approvata una risoluzione per salvare le Fondazioni toscane

Firenze – Via libera, a maggioranza, alla proposta di risoluzione che riconferma “l’obiettivo politico strategico della fusione” di Ort (Orchestra regionale Toscana), Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Sistema Toscana, e raccomanda alla Giunta nell’immediato “l’attivazione del coordinamento delle attività delle tre fondazioni, ovvero l’unificazione delle loro attività”. L’atto impegna Giunta e presidente ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento perché siano proposte modifiche legislative idonee “a sostenere ed incentivare i processi di fusione che, con la normativa vigente, risultano gravemente penalizzanti”. 

La risoluzione, illustrata in Aula dal presidente della commissione Affari istituzionali Marco Manneschi (Tcr), ripercorre in narrativa i passaggi che si sono susseguiti a partire dal 2013, con la proposta di legge 246 (Istituzione della Fondazione Cultura Toscana. Sostegno alla fusione per incorporazione di Fondazione Orchestra Regionale Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Sistema Toscana nella Fondazione Cultura Toscana). Giunta e presidente sono poi impegnati a riferire tempestivamente alle commissioni competenti sugli esiti del coordinamento delle attività delle tre fondazioni e sulle eventuali economie conseguite.

In sede di dichiarazione di voto Tommaso Villa (Forza Italia) ha ribadito l’obiettivo “primario” della risoluzione ossia “arrivare ad un’unica fondazione che porti a risparmi”.

Approfondimenti

Giovanni Donzelli (FdI), annunciando il voto di astensione, ha dichiarato di “non comprendere l’esigenza di mantenere in piedi queste strutture”. “Meglio sarebbe – ha rilevato – creare un Buono Cultura per dare la possibilità a tutti di accedere alle diverse proposte culturali”. (f.cio/Cam)

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