Criminalità organizzata in Toscana, la Sinistra chiede chiarezza

"Sulla strada regionale 429 c'è ancora da scavare?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2021 16:42
Criminalità organizzata in Toscana, la Sinistra chiede chiarezza

"Alcune domande su cui chiederemo spiegazioni e atti, in relazione alle indagini partite sulla criminalità organizzata in Toscana. Saremo al fianco della cittadinanza per le la richiesta di garanzie sulla tutela della salute e del territorio". Così Enrico Carpini (Territori Beni Comuni - Città Metropolitana di Firenze), Dmitrij Palagi, Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune - Comune di Firenze), Leonardo Masi, Beatrice Cioni (Buongiorno Empoli / Fabrica Comune - Comune di Empoli).

"Da tempo - proseguono i consiglieri della Sinistra - gli studi e le relazioni istituzionali denunciano la permeabilità di tutto il Paese alla criminalità organizzata, così come è attestata la connivenza dell'economia illegale con quella ammantata di legalità.Per questo è relativo lo sgomento con cui abbiamo letto delle vicende di come i rifiuti tossici delle concerie sarebbero stati smaltiti a due passi da Empoli e quattro da Firenze.Ovviamente dovremo attendere l'esito delle indagini e dei processi, ma siamo in mezzo a un sistema talmente intricato da pretendere una reazione di netta discontinuità da parte del sistema politico e istituzionale.Ci domandiamo inoltre se non valga la pena di scavare ulteriormente sotto la strada regionale n.429 ... Oltre alle richieste puntuali degli atti, dei progetti e dei quadri economici, continueremo quindi a proporre un altro sistema di gestione del bene pubblico che sia, a differenza dell'attuale, trasparente, chiaro, fondato sul bene comune, sul rispetto dell'ambiente e del lavoro.

Su questo le destre non hanno nulla da poter rilevare al Partito Democratico, dato come governano le altre regioni.Per tutte queste ragioni daremo il nostro sostegno e la nostra partecipazione alle iniziative che la cittadinanza attiva vorrà creare per far sentire la propria voce.Senza mancare di farvi sapere quali informazioni riusciremo a trovare".

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