Criminalità a San Jacopino, presidio e incontro in Prefettura

Gianfaldoni: "Ci hanno assicurato che le nostre istanze saranno attentamente prese in considerazione"

Redazione Nove da Firenze
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08 Settembre 2025 15:57
Criminalità a San Jacopino, presidio e incontro in Prefettura

Sì è svolto oggi sotto la prefettura un presidio di protesta con cittadini e commercianti per chiedere più sicurezza. Hanno partecipato il Presidente del Comitato Cittadini attivi Simone Gianfaldoni, il Presidente dell’Associazione Leopolda Viva Giovanni Matino, e Rossella La Regina, titolare del negozio Svapo's di Via Toselli che è stata un mese fa soggetta ad un tentativo di rapina.

"L’incontro è stato interlocutorio, in quanto purtroppo - spiega Simone Gianfaldoni presidente del Comitato Cittadini attivi San Jacopino - non siamo stati ricevuti dalla Prefetta, ma dal vice-capo di Gabinetto. Abbiamo comunque nell’occasione evidenziato le notevoli criticità sul tema sicurezza da cui è afflitta la città, chiedendo sia un incremento degli agenti operanti sul territorio - che sia effettivo, al netto dei pensionamenti previsti -, sia una maggiore efficacia delle azioni di intervento previste, affinchè il presidio venga svolto in tutti i quartieri della città, nei quali la criminalità è più diffusa, in maniera costante e non solo in alcuni periodi, con attenzione al quartiere 1 di San Jacopino dove da tempo la criminalità spadroneggia. Abbiamo chiesto inoltre - prosegue Gianfaldoni - che venga portata avanti a livello nazionale un’opera di sensibilizzazione diretta ad ottenere una rapida modifica della riforma Cartabia, laddove questa legge ha notevolmente ridimensionato la punibilità di molti reati non prevedendo per essi la procedibilità d’ufficio. 

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Il rappresentante del Prefetto ci ha rassicurati sul fatto che le nostre istanze, illustrate in un documento che abbiamo consegnato, saranno attentamente prese in considerazione. Sarà protocollato al fine di garantire condizioni di migliore vivibilità e tranquillità a tutti i cittadini, con particolare riferimento a coloro che svolgono attività commerciali e sono quotidianamente esposti al rischio di molestie e aggressioni, e come anche i cittadini ultimamente presi di mira in pieno giorno come Michele il portatore di handicap ,e il residente aggredito da tergo sulla ciclabile Redi", conclude Gianfaldoni.

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