Crescono le prestazioni diabetologiche all’ospedale del Mugello

Attivati nuovi ambulatori e servizi di terzo livello. Il ringraziamento dell’ospedale al dottor Paolo Marini che lascia dopo tanti anni dedicati alla Diabetologia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2020 11:00
Crescono le prestazioni diabetologiche all’ospedale del Mugello

Firenze – Cresce l’offerta della Diabetologica presso l’ospedale del Mugello con nuove attività multidisciplinari di III° livello. Le nuove attività partono in concomitanza con il pensionamento dello storico medico, il dottor Paolo Marini che domani venerdì, lascerà il servizio e a cui, dopo tanti anni dedicati alla Medicina Interna e alla Diabetologia dell’Ospedale del Mugello, va il ringraziamento della direzione e di tutto l’ospedale del Mugello.

Proprio in questi giorni in cui il dottor Marini, punto di riferimento per la Diabetologia non solo del Mugello ma anche di tutta la Val di Sieve, si prepara al pensionamento, sono state attivate nuove attività multidisciplinari quali un Ambulatorio di Podopatia Diabetica in collaborazione con Aldo Alberti della Chirurgia Vascolare diretta da Stefano Michelagnoli e un ambulatorio Diabetologico/Nefrologico in collaborazione con la struttura di Nefrologia del dottor Lombardi.

Proseguirà inoltre l’ambulatorio Diabetologico/Ginecologico per il trattamento del Diabete Mellito gestazionale, in collaborazione con la Ginecologia e Ostetricia del dottor Carlo Dettori.

Sono queste attività specialistiche di III° livello che offrono al territorio del Mugello le stesse opportunità presenti sul territorio cittadino fiorentino.

In affiancamento e come potenziamento della Podopatia Diabetica è già stato attivato dal mese di ottobre un servizio di podologia che svolge attività sia per i pazienti della Diabetologia sia per pazienti esterni su indicazione del medico di medicina generale e/o del Servizio Infermieristico Territoriale in modo da rafforzare, anche in questo ambito, l’integrazione ospedale-territorio.

Sono stati inoltre differenziati i percorsi per i soggetti affetti da Diabete Mellito tipo 2 e per i pazienti affetti da Diabete Mellito tipo 1. Questi ultimi infatti, considerati i progressi delle nuove tecnologie, necessitano di attenzioni e tempi diversi dal paziente affetto da Diabete Mellito 2.

Verrà riattivata l’attività di screening delle complicanze e in particolare per la retinopatia diabetica tramite l’utilizzo del retinografo, attività sospesa dalla scorsa primavera per la pandemia Covid 19.

La presenza del diabetologo è prevista dal lunedì al venerdì in modo da poter sopperire alle consulenze dei reparti di degenza e facilitare la presa in carico dei pazienti diabetici in dimissione dall’ospedale.

Infine sempre dal mese di novembre riprende l’attività diabetologica anche presso il presidio di S. Francesco Pelago, anch’essa sospesa per la pandemia.

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